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Rossi a Milano col dubbio Miccoli-Hernandez

La formazione per la semifinale d'andata è fatta. L'unico dubbio rispetto a Roma potrebbe essere rappresentato dall'impiego del capitano. "Non basterà il Palermo dell'Olimpico per battere i rossoneri"

PALERMO. Alla vigilia della semifinale d’andata di Coppa Italia, Delio Rossi fa il pompiere. Il match di domani a San Siro contro il Milan può valere una stagione, ma Rossi quasi minimizza. «La partita di domani è la più importante solo perché è la prossima. Poi, però, la più importante sarà la prossima col Napoli e quella dopo ancora». Basta citare questa frase di Rossi per rendere l’idea. Non si offenderà Rossi se abbiamo visto allungargli un po’ il naso dopo questa affermazione. Ma quando il tecnico di Rimini parla, non lo fa tanto per dire. Per lui l’appuntamento non è una novità, ma lo è per i suoi giocatori che potrebbero avvertire particolari pressioni dall’appuntamento e forse si spiega così l’atteggiamento mostrato dal mister in sala stampa oggi a Boccadifalco. Qua e là c’è stato pure spazio per qualche battuta. E Rossi ha nascosto le sue carte. In realtà, però, c’è poco da nascondere. La formazione che scenderà in campo sarà la stessa dell’Olimpico con un unico dubbio. Confermare in pieno gli undici anti-Roma o inserire Miccoli al posto di Hernandez.

"Miccoli? Scelta in base alle partite". Sul capitano, però, Rossi nega il fatto che a Roma non sia sceso in campo per riposare in vista della Coppa Italia. «Non è vero che Miccoli non ha giocato a Roma per preservarsi. Anche perché non hanno giocato altri giocatori. Non scelgo in base a questi ragionamenti ma in base alle partite da affrontare. Tradizione positiva del capitano col Milan? Un allenatore deve tenere conto di tutto, anche di questo».

Il Palermo di Roma non basta. Una cosa però è certa, secondo Rossi. A Milano non basterà il Palermo visto a Roma. «Non sarà sufficiente il Palermo di Roma, perché lì abbiamo fatto buona gara ma con alcuni errori. Noi andiamo a Milano sapendo che sono più forti di noi e non possiamo fare gli stessi errori fatti all’Olimpico per riuscire a fare risultato».

"Milan? Molto dipenderà da noi". Si passa poi a parlare dell’avversario di domani. Rossi non crede che il Milan capolista in campionato giocherà distratto dal traguardo scudetto ormai a un passo, «perché quando giochi in una grande squadra, non fai questi ragionamenti. Quindi punteranno e come alla coppa». Inoltre, dice la sua sull’assenza di Pato e il ritorno di Ibrahimovic. «Stiamo parlando di due fuoriclasse. Se non giocasse nessuno dei due – ammette Rossi - sarebbe meglio. Con Ibra comunque ci sarà un Milan con più peso e meno profondità. Noi dobbiamo sperare, però, di essere all’altezza della situazione, perché a prescindere dagli uomini messi in campo da Allegri, molto dipenderà da noi».

"Magari metto in campo...Zamparini". C’è tempo di parlare anche delle sensazioni dell’ambiente rosanero su questa semifinale. Rossi scherza sui buoni presentimenti di presidente e vice presidente. «Il fatto che all’esterno ci siano buone sensazioni è importante. Poi magari faccio giocare Zamparini e Miccichè».

Ilicic in gruppo, ma... Una battuta anche su Ilicic. Lo sloveno è tornato a disposizione ma è difficile che possa partire dall’inizio, stando alle parole di oggi dell’allenatore. «Io e Ilicic siamo quelli che si sono aggregati da poco alla squadra – scherza Rossi -. Già è una buona notizia che sia tornato in gruppo. Se ha i novanta minuti? Ne dovrò parlare col ragazzo».
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