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Pallanuoto, salvezza per l'Athlon

La formazione gialloblù ha raggiunto nella penultima giornata la certezza matematica di rimanere nella massima serie con la vittoria sulla Diavolina Nervi

PALERMO. Allo scadere è un urlo di gioia. L’Athlon ’90 festeggia la salvezza. La gara valida per la 21esima giornata di campionato tra Athlon ’90 e Diavolina Nervi si è conclusa 7-6. La formazione gialloblù ha raggiunto nella penultima giornata la certezza matematica di rimanere nella massima serie. La sfida alla piscina Olimpica era fondamentale per il sette allenato da Giovanni Puliafito, che voleva arrivare più sereno all’ultima gara di questo campionato, che vedrà l’Athlon impegnata in trasferta contro il Rapallo, impegnato nella lotta per i primi tre posti in classifica. Adesso l’Athlon è a quota 17 punti, al decimo posto in classifica.



Rete della Diavolina Nervi violata dopo soli 40 secondi. A segnare la numero 6 gialloblù, Marianna Arangio. Dopo 3 minuti il pareggio del Nervi arriva con Kisteleki, poco dopo raddoppia. Il gol dell’1-3 porta, invece la firma di Parma. Nel secondo quarto, però, le padrone di casa cercano con determinazione la rimonta e la ottengono. Dopo qualche tiro fallito, Rachele De Benigno porta sull’2-3 e poco dopo in soli 40 secondi l’australiana Elle Armit prima pareggia beffando il Nervi con un tiro spalle al portiere Castellani e subito dopo porta l’Athlon in vantaggio per 4-3. Il secondo tempo si apre con un rigore assegnato dall’arbitro Severo in favore del Nervi. Kisteleki non sbaglia e riporta in situazione di parità. La numero 5 dell’Athlon, Alessandra Battaglia mette a segno la rete del 5-4 per un nuovo vantaggio che dura 3 minuti, quando a mettere a segno il gol del 5 pari è di nuovo Kisteleki.


Nell’ultimo quarto Piera Cannatella e compagne non demordono. Mettono tutta la grinta che hanno per portare a casa il risultato. Un’ottima  Irene Tenchini segna una doppietta, portando il risultato sul 7-5. Ancora Kisteleki a segno, ma non basta. La vittoria è dell’Athlon ’90 e l’entusiasmo coinvolge tutta la società. «Siamo stati molto in tensione e si è visto, specialmente nel primo tempo – commenta il coach Giovanni Puliafito – Le azioni all’inizio si sviluppavano lentamente perché c’era troppa paura di sbagliare. Il risultato oggi era troppo importante e siamo felicissimi di aver ottenuto questa vittoria. Ciò che conta è che ci siamo salvati. I meriti vanno a tutti i membri della società, dalla dirigenza ad ognuna delle giocatrici. Siamo una squadra molto giovane, ma siamo riusciti a tenere alta l’autostima ed il coraggio ci ha premiati. Dedico questo risultato a tutta la società dell’Athlon ’90 che, come me, mette il cuore in quello che fa. Ho fatto solo il mio lavoro e cerco di farlo al meglio».


«È stata una partita eccezionale – afferma soddisfatto il team manager dell’Athlon, Sergio Vizzini -  Tutte le ragazze hanno giocato bene. Aspettavamo questa partita non solo per ottenere la salvezza, ma anche per toglierci un piccolo sassolino riferito alla gara di andata persa contro il Nervi proprio allo scadere. Ci inorgoglisce, inoltre, aver contro una squadra che ha elevate capacità tecniche». «È importantissimo avere vinto ed esserci salvati da una temibile retrocessione che non avremmo meritato, perché quest’anno abbiamo lavorato sodo – afferma il presidente dell’Athlon ’90, Katia La Barbera – Qualche errore comemsso durante questo campionato è stato forse dovuto ad un po’ di inesperienza, ma c’è stato tanto impegno da parte di tutti. Le ragazze sono state fantastiche. Bravissime, tutte, ad adeguarsi al cambio di allenatore. Hanno dato una grande prova di carattere perché hanno dovuto imparare in fretta tutti gli schemi del nuovo coach e si sono adattate subito. Oggi è stata una grande partita. Sono soddisfatta perché finalmente abbiamo visto una squadra che osava. Puliafito ha fatto un ottimo lavoro e si è assunto una grossa responsabilità ed i risultati si sono visti. Ha cambiato il volto alla nostra squadra ed ha dato forza e carattere. Adesso non ci resta che goderci la salvezza».

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