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"Ha stuprato una ragazzina" Arrestato un liberiano di 43 anni

La vittima una connazionale di 14 anni, figlia di vicina di casa regolarmente residenti a Palermo. La piccola, dopo un periodo di disagi, ha raccontato tutto alla madre facendo scattare la denuncia

PALERMO. Gli agenti della sezione “Reati sessuali ed in danno di minori” della Squadra Mobile di Palermo ha arrestato, un 43enne liberiano, ritenuto responsabile di violenza sessuale in danno di una quattordicenne.
L’episodio di violenza sessuale, confessato con difficoltà e timore dalla vittima alla propria mamma, è stato faticosamente ma integralmente accertato e ricostruito dai poliziotti della mobile palermitana. Ad abusare dell’adolescente, figlia di una coppia di extracomunitari regolari, sarebbe stato un vicino di casa.
La famiglia della vittima, composto da marito, moglie e due figli – secondo quanto riferito dalla polizia – “rappresenta un modello riuscito di immigrazione regolare e perfettamente integrata nella nostra cultura”.
I rapporti di buon vicinato tra i coniugi e l’arrestato sarebbero infatti divenuti sempre più stretti così come più frequenti si sarebbero fatte le puntate dell’uomo nel domicilio della famiglia.
Intorno ad ottobre dello scorso anno, secondo la ricostruzione degli agenti, il liberiano, avrebbe sorpreso la bambina sola in casa con il fratellino e ne avrebbe abusato, minacciandola al contempo di morte se avesse rivelato le violenze.
La vittima solo per poco tempo è riuscita a tacere il segreto. La madre della piccola infatti, ha intercettato il disagio della piccola, riuscendo a farla parlare e apprendendo così dello stupro.
Le indagini degli agenti hanno incontrato inzialmente ostacoli legati alle difficoltà di comprensione della lingua dei denuncianti e connesse all’identificazione dell’uomo che aveva ingannato i coniugi anche in relazione alla sua reale identità, fornendo false generalità.
Contestualmente, la piccola, alla presenza di traduttrici, veniva ascoltata da una equipe specializzata composta da psicologi e poliziotti che, anche sulla base di inequivocabili referti medici, sono riusciti a ricostruire la vicenda.

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