PALERMO. Nel segno del 150/o anniversario dell'Unità d'Italia, del rispetto dell'ambiente e della solidarietà: sono i temi della 28/a edizione di Vivicittà 2011, "la corsa che unisce", in programma domenica, in contemporanea in 38 città d'Italia e 16 nel mondo. La corsa - che vedrà impegnati 100 mila podisti, campioni e sportivi della domenica, famiglie e scolaresche su un percorso di 12 km per la prova competitiva e 4 km per quella non competitiva, e il cui via sarà dato in diretta alle 10.30 attraverso i microfoni di Radio 1 Rai - si disputerà anche in 17 istituti penitenziari e minorili e avrà il suo prologo sabato 2 aprile nel carcere di Pavia con una corsa di 3 km.
L'edizione di Vivicittà 2011 è stata presentata oggi a Roma, nella sede del Museo Montemartini, dal presidente nazionale dell'Uisp Filippo Fossati. "Anche noi - ha detto Fossati - abbiamo voluto dedicare la nostra manifestazione ai 150 anni dell'Unità d'Italia e in ogni città verrà cantato l'Inno di Mameli. Ci sembrava giusto, visto che Vivicittà è da sempre 'la corsa che unisce l'Italia". Ma Vivicittà, come nella sua tradizione è anche attenta alla sostenibilità ambientale. E l'edizione di quest'anno è legata alla campagna Uisp 'Per un uso consapevole dell'acquà a cui è dedicata la manifestazione. "Vogliamo e dobbiamo essere il prino appuntamento sportivo che non grava sull'ambiente - ha spiegato Fossati - Durante la manifestazione verrà distribuita acqua di rete e tutti i materiali saranno ecologici e biodegradabili. Lo sport inquina e spreca molto e noi vogliamo essere un esempio di rispetto per l'ambiente".
Vivicittà, come suo costume, è anche un momento di solidarietà "e un appuntamento per ricostruire il dialogo", ha sottolineato il presidente dell'Uisp, annunciando che quest'anno la gara si svolgerà (il 1/o maggio) a Sidone, a sud di Beirut, e sarà l'evento conclusivo delle 'Palestiniadi' che coinvolgono i bambini di tutti i campi palestinesi del Libano. Durante la presentazione di Vivicittà - alla quale tra l'altro hanno partecipato il delegato allo Sport del Comune di Roma Alessandro Cochi, il presidente della Società sportiva atletica pavese Gianni Tempesta e quello della Polisportiva di Altofonte, Antonino Bruno, il segretario della Fidal Renato Montalbone - è stato letto un messaggio dell'ex mezzofondista Salvatore Antibo (vincitore di due edizioni, nel 1988 e nel 1989), il quale ha sottolineato come Vivivittà "rappresenti l'espressione dello sport che è fonte di vita che aiuta a superare le difficoltà e a vivere senza barriere". Fossati ha sottolineato che a Trapani il via sarà dato da un atleta tunisino. Il pettorale numero 1 dell'edizione di Roma di Vivicittà (che si svolgerà all'Euro) sarà assegnato simbolicamente alla memoria del giornalista Roberto Stracca, scomparso alcuni mesi fa.
Atletica, anche in Sicilia torna "Vivicittà"
La corsa si svolgerà domenica e vivrà nel segno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, contemporeanamente in 38 città italiane e 16 nel mondo
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