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Palermo, videosorveglianza sulle discariche: venerdì arriva il bando

Sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. L’avviso conterrà le modifiche apportate dai tecnici dell'assessorato comunale all'Ambiente, in seguito alla bocciatura del progetto da parte del Consiglio di Sala delle Lapidi, che aveva addirittura chiesto la revoca dell' appalto perché considerato troppo costoso

PALERMO. Le discariche aumentano e la città attende il servizio di videosorveglianza dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Diego Cammarata. Venerdì sulla Gazzetta ufficiale della Regione sarà pubblicato il bando di gara. Ad assicuraerlo è il direttore della Gazzetta ufficiale, Vittorio Marino. L’avviso conterrà le modifiche apportate dai tecnici dell'assessoratocomunale all'Ambiente, in seguito alla bocciatura del progetto da parte del Consiglio di Sala delle Lapidi, che aveva addirittura chiesto la revoca dell' appalto perché considerato troppo costoso. «Quindici giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta - spiega l'assessore all'Ambiente e vicesindaco, Marianna Caronia - si procederà all'espletamento dell'appalto. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, senza offerte anomale, entro aprile avremo le telecamere piazzate in strada».


La gara ha un importo di 220 mila euro. L'azienda che batterà tutti i concorrenti si occuperà dell'installazione e della manutenzione di almeno tredici telecamere mobili che saranno utilizzate per un periodo di tre mesi. Al termine dei 90 giorni, il Comune ha un'opzione per l'acquisto delle attrezzature al25% del prezzo originario. La possibilità di spostare gli «occhi elettronici» da una zona all'altra dovrebbe consentire di controllare una quarantina di aree storicamente riempite da rifiuti di ogni tipo. Imonitor per i controlli finiranno, invece, negli uffici della centrale operativa della polizia municipale di via Dogali. «Faremo controlli 24 ore su 24», assicura il comandante Serafino Di Peri.«Nonè difficile organizzarsi - spiega Di Peri - si tratta di osservare delle immagini e di inviare la pattuglia che si trova più vicinaalla discarica nella qualenotiamounmovimento sospetto».


In attesa del sistema di videosorveglianza, i vigili sono sempre in azione attraverso il Nopa, nucleo operativo protezione ambiente, compostoda24 agenti chelavoranoanche in collaborazione con la Procura per reprimere il fenomeno dell'abbandono e del traffico di rifiuti pericolosi. I dati dell'Amia parlano di unaumento costante dei luoghi della città occupati da montagne di immondizia, materiale edile, vecchi elettrodomestici emobili. In pochi mesi il numero delle discariche abusive è cresciutoda36 a 109. L'azienda perl'igieneambientale, però, stapensandoadunaggiornamento del censimento, visto che ci sono un altro centinaio di siti sotto osservazione. 

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