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Marrocco: "In Sicilia uniti con Fini per il bene del centrodestra"

Il capogruppo di Futuro e Libertà all'Ars scrive al Giornale di Sicilia: "Non ci spaventano le defezioni, non è questo che fermerà il nostro progetto politico"

PALERMO. "Ad augusta per angusta", ammonivano gli antichi romani: per raggiungere eccellenti risultati, cioè, occorre superare un percorso irto di difficoltà. Una regola che vale anche per la politica, soprattutto quando si dà vita a un partito che ha la volontà di voltare pagina rispetto all'ormai declinante stagione del berlusconismo e nutre l'ambizione di rappresentare un nuovo centro-destra. Futuro e Libertà per l'Italia muove i primi passi solo da alcune settimane e percorre- sarebbe inutile ed ipocrita negarlo- un terreno impervio e in salita. Lo fa con alcune defezioni di propri rappresentanti al Parlamento, è vero, ma al tempo stesso trova conforto in un numero sempre più crescente di adesioni che giungono da tutta Italia e dalla Sicilia in particolare: i numerosi sindaci, consiglieri comunali ed assessori che passano con Fli sono la punta istituzionale di un iceberg che si alimenta pure dalla base con il sostegno di associazioni, circoli, singoli cittadini.
Insomma, il progetto politico guidato da Gianfranco Fini e in Sicilia da Pippo Scalia ottiene numerosi proseliti nel territorio e questo ci incoraggia ad andare avanti su questa strada, sicuri che il tempo- e gli elettori- ci daranno ragione.


Dico di più: l'acceso confronto che secondo alcuni è un punto di debolezza di Fli in realtà rappresenta la dimostrazione di un partito non padronale, dove la dialettica politica è consentita e non mortificata. Certo non è stato piacevole raffreddare con contrapposizioni interne l'ardore con cui la base ha partecipato alla Costituente di Milano e qualche evidente delusione c'è stata. Il gruppo all'Ars che ho l'onore di guidare ha dimostrato, nei momenti di oggettiva difficoltà a livello nazionale, di restare coeso cercando una mediazione. Il nostro auspicio è che nell'organigramma del partito siano adeguatamente rappresentate tutte le anime di Fli e cha dalla sintesi di ciascuna giunga un messaggio unitario agli elettori. Tuttavia, la comunità che rappresentiamo ci chiede giustamente di proseguire in ogni caso il cammino dentro Futuro e Libertà per l'Italia e di essere all'altezza del compito che ci siamo dati.  Ribadiamo che Fli è alternativo sia al berlusconismo che alla Sinistra e si candida a rappresentare i valori del Centro-Destra orgoglioso della nostra Patria, basato sull'etica della responsabilità, intransigente contro le mafie, ispirato a irrinunciabili principi di legalità e senso civico. Crediamo in uno Stato più efficiente, a un'Italia del merito, senza privilegi, caste né rendite di posizione, dove tutti abbiano uguali opportunità. Un'Italia protagonista sulla scena politica internazionale, come la nostra grande e millenaria storia esige, attenta ai più deboli e agli anziani, consapevole dell'insostituibile funzione educativa e sociale rivestita dalla famiglia.



Questi sono i nostri valori, le radici di una storia politica che venendo da Destra non ci sogniamo di rinnegare, anzi vogliamo rilanciare e coniugare nell'alveo del popolarismo europeo e del moderatismo. Un percorso coraggioso e quindi difficile e in salita, dicevamo. Ma gli attestati di stima e fiducia che avvertiamo ogni giorno ci inducono ad andare avanti, verso un Futuro di libertà per l'Italia.

*Capogruppo di FLI all'Ars

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