PALERMO. Un tavolo di confronto con associazioni di volontariato e privati che ricostruire insieme un nuovo sistema di welfare. E un altro con tutti gli amministratori che possono collaborare attivamente alla promozione familiare. Lo ha annunciato l’assessore comunale alle Attività sociali, Raoul Russo, intervenuto ieri alla tavola rotonda che si è tenuta all’Assemblea Regionale Siciliana, organizzata dalla società cooperativa Media & Service, in collaborazione con l’assessorato regionale alle Politiche sociali.
“La domanda di welfare, a Palermo, è in crescita, ma si scontra con le poche risorse economiche – ha spiegato Russo -. Pensiamo ad un tavolo di confronto che possa mettere insieme tutti e promuovere davvero la famiglia”. Il tutto in vista del Network dei Comuni, al quale la città di Palermo ha aderito. “Un modo per proporre modelli, confrontarsi e capire cosa e come lavorano le altre città – spiega Russo – e rendere sempre più coincidenti le forme di organizzazione politica e amministrativa incentrare sulle politiche familiari”. Per riuscire a concepire la famiglia in modo diverso da come è stato fino ad ora, proprio come ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Andrea Piraino, anche lui intervenuto alla tavola rotonda. “L’errore sta nel pensare alla famiglia solo quando è a rischio, quando nel suo nucleo vivono soggetti svantaggiati, disabili o minori con disturbi – ha detto Piraino -. La famiglia oggi va intesa come un nuovo soggetto unitario, con diritti e doveri e con una sua rilevanza sociale. E le politiche sociali vanno indirizzate verso questa nuova visione. Solo così si può davvero cambiare”.
Palermo, confronto tra associazioni per un nuovo sistema di welfare
Ad annunciarlo l'assessore alle Attività sociali, Raoul Russo a un incontro che si è svolto all'Ars con l'assessore regionale alle Politiche sociali, Andrea Piraino
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