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Da Palermo all’America, il sogno firmato “The Second Grace”

Una sua canzone colonna sonora di uno spot tv del 2007, il cantante Fabrizio Cammarata, palermitano doc, ha spopolato oltreoceano. E adesso, con un nuovo album in uscita, si prepara ai più importanti festival in Canada e in Texas

PALERMO. Una tournèe a marzo nel Nord America, un disco pronto ad uscire in primavera, registrato tra Usa e Sicilia e una probabile tappa anche a New York. Ecco gli imminenti progetti di Fabrizio Cammarata, in arte “The Second Grace”. Il nome viene dal verso di una canzone dell’inglese Nick Drake: “Please, give me a second grace” e riguardava il progetto di quattro ragazzi palermitani, musicalmente nati nel 2005.
Il successo arriva nella primavera del 2007, quando il loro brano “Antananarive”, notato su MySpace, diventa la colonna sonora di uno spot televisivo di tortellini, dando loro una notorietà inaspettata dato che il gruppo non aveva ancora all’attivo nessun singolo o disco. Nella pubblicità, infatti, oltre al nome del gruppo e del brano, si intravede anche il leader intento a suonare il pezzo. Nel maggio dello stesso anno esce il loro album d’esordio, omonimo e autoprodotto. Nei mesi successivi i The Second Grace si esibiscono dal vivo in varie trasmissioni televisive, tra cui il Festivalbar; fanno da support - band alla tournée estiva di Carmen Consoli; aprono i concerti di numerosi gruppi americani e australiani. Infine, sempre nel 2007, ricevono il premio come Miglior Rivelazione Indie-Pop.
A più di tre anni dall’esordio, Fabrizio Cammarata, ha deciso di intraprendere, con un nuovo progetto discografico, un percorso cantautoriale più personale, ereditando il nome della band. Per la prima volta, dunque, sarà al “Canada Music Week”, uno dei più influenti festival musicali americani che si terrà dal 9 al 13 marzo a Toronto; tornerà, poi, per la terza edizione consecutiva al “South By South West Festival” di Austin, in Texas, dal 16 al 20 marzo, un’altra importante kermesse musicale con una media annua di duemila artisti. «Ho ricevuto un invito anche dal Living Room di New York – afferma il cantante, Fabrizio Cammarata – un club dove ho già suonato in passato e dove passa anche gente come Norah Jones. Probabilmente dovrò rinunciare a questa tappa per un accavallamento di date, ma a New York sono di casa e tornerei presto».
Riferendosi a Palermo, invece, Fabrizio dichiara che «purtroppo non è la città in cui ho avuto più considerazione. In generale è l'Italia tutta che, con questa crisi culturale, trascina anche la musica in un mondo fatto di talent-show e canzoni tutte uguali. Al South By South West, ad esempio, il nostro è l'unico Paese europeo che non organizza una sua Music Embassy, una sorta di “ambasciata della musica", finanziata dai ministeri della cultura di ogni governo». Anche per questo, «piuttosto che lottare per essere il primo in Italia, ho deciso di confrontarmi con gruppi americani. E ricevere inviti a tanti festival europei e americani non fanno che confortarmi sulle mie scelte», conclude Fabrizio.

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