PALERMO. Esordisce con la partecipazione a Forme la video-artista corleonese Maria Pia Rizzo, che utilizza il linguaggio delle immagini come una sorta di collage in cui monta una sequenza di spezzoni di film, musica e fotografie tratte da suggestioni e memorie a lei care.
Videoclip che raccontano il passaggio da una cultura delle parole ad una delle immagini come percorso personale e artistico, fatto di prove, ricerca e suggestioni.
Maria Pia Rizzo esplora il reale cercando di recuperare il vero/falso presente nel quotidiano, alterandolo, modificando l’immagine per creare contrasto e insieme mantenere il riflesso del reale.
Artista del visivo dunque ma che utilizza un mix di segni non immediatamente visibili, parte di contesti culturali da interpretare. Parte integrante del suo lavoro è la musica, per lei Lucio Giacalone, musicista palermitano ha composto le musiche dei video: Assenza e Trip Dolly.
La ricerca della Rizzo guarda alle esperienze di Jan Saudek (per la fotografia), Tracey Moffat
(artista australiana, che lavora molto con i frames cinematografici) e Alva Noto (per il rapporto stretto tra arte e musica). Questi rappresentano naturalmente modelli che segnano un percorso, come la stessa artista dice “ fluido, in divenire”.
Artista giovane fresca e in crescita, Maria Pia Rizzo confessa per il futuro di avere molte aspettative, molti progetti, ma soprattutto la volontà di continuare la ricerca, non facile, attraverso una realtà/interiorità capace di restituire immagini sempre meno banali e sempre più intimamente rappresentative di un pensiero che attraverso l’arte si fa custode dell’identità contemporanea.
INFO:
http://vimeo.com/mapirizzo/videos
http://www.myspace.com/mapirizzo
http://vimeo.com/11926557
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