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Agguato nell’Agrigentino, il bimbo sta meglio

Il direttore della Prima rianimazione del Civico: “Ha trascorso una notte serena, ma la prognosi resta riservata”

PALERMO. Sono in lieve miglioramento le condizioni del bambino di 5 anni ferito da un colpo di fucile domenica sera nell'agrigentino. Lo rende noto il direttore del reparto di prima rianimazione dell'ospedale Civico, Pier Giorgio Fabbri dove il piccolo è stato ricoverato.  "Il bimbo - si legge nel bollettino medico - ha trascorso una notte serena. I parametri sono stabili. La prognosi rimane riservata".        
Nella sparatoria sono stati colpiti anche gli zii del piccolo: Vincenzo Marotta, 30 anni e il fratello C., di 17. Hanno entrambi ferite ferite al capo e all'addome. Secondo le indagini della squadra mobile di Agrigento, i colpi di fucile sarebbero stati esplosi da una collinetta sovrastante la strada interpoderale, a distanza di circa un centinaio di metri o anche di più. A sparare potrebbe essere stata una sola persona.    

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