PALERMO. Tutto in novanta minuti e nel proprio stadio. Al Barbera arriva il Parma in una gara che mette in palio la semifinale di Coppa Italia. Una chance che i rosa vorranno assolutamente sfruttare per coltivare l'ambizione dichiarata, da Miccoli "in primis", di regalare un trofeo ai palermitani.
Per fare tutto ciò servirà battere il Parma di Pasquale Marino, una partita che sembra ancor più complicata di quella degli ottavi di finale contro il Chievo. Gli emiliani infatti verranno in Sicilia con lo scopo di vincere e con in campo la migliore formazione possibile. Arrivati ai quarti, la Tim Cup diventa un piatto appetibile per tutte le squadre. Nel Parma militano ben 5 ex, i difensori Zaccardo, Pisano e Alessandro Lucarelli, i centrocampisti Morrone e Modesto.
Coppa Italia e Parma, un binomio che ai tifosi rosanero evoca dolcissimi ricordi. Nell'agosto del 1995 il Palermo dei "picciotti" di Ignazio Arcoleo, che allora militava in serie B, diede una autentica lezione di calcio al Parma di Nevio Scala, all'epoca una tra le squadre più blasionate della massima serie e nelle cui fila militavano fior di campioni,come Zola, Inzaghi, Stoichkov, Brolin. Tre reti, una di Giovanni Caterino nel primo tempo e due di Tanino Vasari nella ripresa, e al fischio finale delirio tra gli spalti con 40 mila persone incredule per quanto accaduto.
Domani invece sarà tutto diverso, il Palermo parte decisamente favorito. Nell'allenemento odierno il tecnico dei rosa, Delio Rossi proverà l'undici titolare, in cui dovrebbero esserci i due nuovi sloveni Andelkovic e Kurtic.
Prezzi superpopolari per invogliare i palermitani a recarsi allo stadio, nonostante la diretta tv sulla Rai. Curve a 5 euro, 15 euro per la Tribuna Montepellegrino, dieci euro in più per quella coperta. Basterà per riempire il Barbera?
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