SCIACCA. Ruby in città con il suo fidanzato saccense. È stata lei stessa a dichiararlo, a novembre dello scorso anno, quando preparava la festa per il suo diciottesimo compleanno, e la giovane marocchina a Sciacca c'è stata davvero anche se due mesi prima. La conferma arriva dal titolare del pub «La Skalunata» di via Molinari, Antonio Maniscalco. «È venuta una sera nel mio locale - dice - assieme a un imprenditore originario di Sciacca che lavora nel nord Italia. Con loro c'erano altre ragazze, non saccensi. Lei si faceva notare per la bellezza, per il trucco, ma anche per i modi gentili. Non la dimenticherò facilmente». Era proprio lei, la Ruby del caso Berlusconi. Maniscalco non cede al pressing del cronista e non vuole riferire il nome dell'imprenditore.
Un altro saccense che ha conosciuto Ruby è Alberto Sabella, l'assessore comunale al Lavoro. L'ha incontrata, nell'estate del 2009, in Calabria, dove si è svolta una manifestazione dedicata ai borghi marinari. Sabella guidava la delegazione di Sciacca. Ruby sfilava per una città della Calabria. «Non avrei mai immaginato che attorno a questa ragazza si scatenasse un'attenzione mediatica tanto rilevante - dice Sabella - anche se ho capito subito che aveva una marcia in più. Riusciva a dominare la passerella e mostrava un'età maggiore rispetto ai 16 anni che aveva allora».
Il servizio completo nelle pagine del Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Così Ruby arrivò in Sicilia
La giovane marocchina del caso Berlusconi è stata a Sciacca a settembre scorso, in compagnia di un imprenditore della zona. La testimonianza del proprietario di un locale e dell’assessore comunale al Lavoro
Caricamento commenti
Commenta la notizia