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Formazione, ci sono soldi ma resta la grana degli esuberi

Rassicurazioni sulla copertura finanziaria del Prof 2011. Perplessità sul personale “anziano”: prepensionamenti o corsi di riqualificazione. Avviamento dei corsi i primi di aprile e progetti da presentare entro il 15 febbraio

PALERMO. Se per la copertura finanziaria c'è piena rassicurazione, resta la grana degli esuberi. L'incontro tra l'assessore all'Istruzione ed alla Formazione Mario Centorrino, con i rappresentanti delle sigle sindacali e dei datori di lavoro aveva come obiettivo la chiarificazione del Prof 2011, sulla formazione professionale.
Prima perplessità: la copertura finanziaria. Servono 250 milioni di euro, di cui 194 provenienti dalle casse regionali, mentre gli altri arriverebbero da fondi europei, riservati però per la formazione in ambiti speciali o continua. La seconda perplessità riguarda il problema degli esuberi dei lavoratori. Un problema che rimane avvolto nel mistero. Dato che c'è un continuo balletto di cifre. Su questo ultimo punto si è decisi di procedere con tre soluzioni. La prima riguarda i lavoratori "anziani". Per loro la strada verso il pensionamento sembra la più logica. Per quelli "meno anziani", il cosiddetto "accompagnamento alla pensione". E se nessuno dovesse rientrare in queste due categorie appena citate, si procederà con la riqualifica del personale. Un corso di formazione, interno o attraverso un ente esterno, per la riqualifica della mansione del lavoratore e lo spostamento in un altro settore. Per gli esuberi, i sindacati, i datori di lavoro e lo stesso Centorrino, hanno dato piena disponibilità. Rimane il nodo della copertura finanziaria.
Anche se l'assessore ha detto che "le forze politiche del governo riconosceranno come prioritari questi finanziamenti ed in sede di approvazione di bilancio definitivo, questi fondi saranno regolarmente riconosciuti". Insomma la certezza non c'è. Ma esiste la data fissata sul calendario per la scadenza della presentazione dei progetti da parte degli enti che vogliono accedere al Prof: 15/02/2011. Poi ci vorrà circa un mese di tempo per valutare tutte le proposte e qualche altro giorno per accreditare l'Ente. "Ragionevolmente cominceremo il prossimo 1 aprile", ha detto Centorrino. Ma attorno al tavolo che lo stesso assessore ha definito "politico", il Prof 2011 ha tenuto banco anche per un altro aspetto:il costo didattico orario. Anche su questo punto si è trovato un accordo "storico". Sono stati uniformati i parametri. Ogni ente riceverà la stessa cifra di costo didattico orario, che sarà differenziata solo per settore specifico.
Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Giuseppe Raimondi, della Uil Scuola, sono soddisfatti dell'incontro con l'assessore: "Tutti hanno confermato il contenuto della recente delibera approvata dalla giunta regionale sul riordino amministrativo della formazione professionale - dicono - La riforma di questo settore è un percorso complicato e con poche risorse. Questo deve comportare un utilizzo attento e corretto di tutti gli strumenti disponibili rispettando però i diritti dei lavoratori".
Di diverso avviso, invece, Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil, e Giovanni Lo Cicero, della Flc. "Il confronto per la formazione professionale parte male. Gli ultimi avvenimenti ci dimostrano che i vecchi sistemi sono duri a morire - dicono - Occorre lasciarsi dietro l'approccio conservatore e clientelare ed avviare una riforma che metta in condizione il sistema di intercettare le dinamiche del mercato del lavoro con l'obiettivo di fare fronte alla pesante crisi economica in atto".

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