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Rossi perde anche Miccoli: per i rosa è emergenza attacco

Ci sarà solo Maccarone al centro del reparto avanzato nella trasferta a Cagliari. Il capitano, infatti, è out per influenza. Pastore è acciaccato ma recupera. E sul mercato Rossi ha detto: "Ho chiesto una punta a Zamparini"

PALERMO. Scelte obbligate. Delio Rossi parte per Cagliari con gli uomini contati in particolare nel reparto avanzato. E chi c’è, invece, come Pastore, viene da un infortunio e non è al cento per cento. Non nasce sotto una buona stella il confronto coi sardi.
Ma con l’emergenza in attacco, in fin dei conti, Rossi ha a che fare dall’inizio dell’anno, in pratica da quando ha perso Pinilla. In più ci si è messo anche il febbrone da cavallo, come lo ha definito Rossi in conferenza stampa a Boccadifalco, di Miccoli. Il capitano non è stato neanche convocato.
Il peso dell’attacco ricadrà, dunque, come a Verona sulle spalle di Maccarone, l’unica punta che ha disposizione il tecnico di Rimini che per avere almeno un sostituto in avanti ha chiamato per la seconda volta il baby rosa Nappello. Almeno per quanto riguarda Pastore, invece, arrivano notizie più incoraggianti da parte di Rossi. «Pastore ha un piccolo risentimento, però si è sempre allenato, dunque non ho un dubbio Pastore». Il bollettino di guerra in attacco è anche la miccia che fa scattare il discorso mercato. Venerdì Zamparini è stato in città e ha incontrato il tecnico rosanero. Rossi non ha nascosto di avere chiesto una nuova punta. «È vero, ho chiesto un attaccante a Zamparini. Con l’infortunio di Pinilla ci vuole una punta, sennò ci dovremmo arrangiare e ho chiesto al presidente quello che ritengo possa servire alla squadra per farla migliorare. Attenzione, però. Già due mesi fa ne ho parlato con Zamparini. Lui, infatti, sa cosa penso della squadra e non ho bisogno del risultato della domenica per sapere cosa serve al Palermo. Ho detto – ha aggiunto Rossi - al presidente che non mi interessa un discorso riempitivo. Se mi arrivano giocatori più bravi, ben vengano. In caso contrario non mi serve ad esempio uno meno pronto di Kasami, dato che lo svizzero che sta lavorando bene». Chiusura dedicata all’avversario di oggi, che l’allenatore del Palermo rispetta molto e per il quale ha elogiato il collega che siederà sull’altra panchina: l’ex ct della Nazionale Roberto Donadoni.
«Mi aspetto una partita intensa e molto battagliata contro una squadra che sta bene. E sono contento per Donadoni, perché mi sembra una persona seria, che non alza mai la voce, molto misurata. C’è bisogno di gente così nel nostro calcio. Assenza di Cossu? È importante per il valore del giocatore, Anche se io preferirei giocare con Cossu nel Cagliari e tutti i miei che, invece, staranno fuori nel Palermo». In difesa, infine, Andelkovic prenderà il posto di Bovo squalificato e formerà la coppia di centrali con Munoz.

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