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Sei auto bruciate in una notte a Palermo

I vigili del fuoco: quando questi incendi si verificano nelle ore notturne, quasi sempre l'origine è dolosa. Due vetture in fiamme anche a Carini e San Giuseppe Jato

PALERMO. Sei auto bruciate in una notte, dislocate in vari punti della città. È il bilancio dei vigili del fuoco nella giornata di lunedì scorso che spiegano: «Quando questo tipo d’incendi si verifica nelle ore notturne, quasi sempre l’origine è dolosa, anche se, molto spesso, le fiamme cancellano del tutto eventuali tracce di liquido infiammabile».
Il primo allarme alla sala operativa è scattato intorno alle 5.30 in via Enrico Fileti, dove un’utilitaria di proprietà di un pensionato è stata data alle fiamme ed è stata completamente distrutta. Dieci minuti dopo, è arrivata la seconda richiesta d’intervento per una Fiat Punto, in via Villa Sofia. Intorno alle 7.30, altro allarme per una Lancia Y che ha preso fuoco in via Palmerino; poi ancora alle 21, un’altra Fiat Punto bruciata in via Giuseppe Naccari, nella zona di Corso dei Mille. Infine, a mezzanotte, due allarmi allo stesso orario ma in zone diverse: uno a piazza Casa Professa, nel centro storico della città; l’altro in via Pace, alle spalle di via dei Nebrodi.
A queste sei autovetture, bisogna aggiungere anche i due roghi avvenuti in provincia. E più precisamente, il primo è avvenuto lungo la statale 133, nelle vicinanze dello svincolo di Carini, dove è stata bruciata un’auto di grossa cilindrata, che poi è risultata anche rubata; l’altro a San Giuseppe Jato, in via Lucido, dove è stata data alle fiamme un’Opel Corsa.

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