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Nannini, primo disco dopo Penelope

Presentato oggi “Io e Te” con il video in bianco e nero curato da Michelangelo Pistoletto. I dodici brani, di cui undici inediti e un insolito arrangiamento di “Volare)”, registrati con la collaborazione dell’orchestra di 33 elementi della London Studio Orchestra

MILANO. Esce domani “Io e Te”, il nuovo lavoro di Gianna Nannini: ed è subito grande attesa. Presentato oggi in conferenza stampa, con il video in bianco e nero curato da Michelangelo Pistoletto, arriva a distanza di due anni dall’ultimo successo Giannadream – Solo i sogni sono veri e 400 mila copie vendute.
Sorridente, ironica, ma anche pungente con la stampa che ha tanto commentato negli ultimi mesi la sua gravidanza attribuendole eventuali trovate pubblicitarie, la camaleontica Gianna ha risposto alle domande dei giornalisti, mostrandosi in ottima forma. Rock e orchestra qui combaciano, si mescolano in ensemble, creando musiche avvolgenti e trascinanti, i cui testi insieme arrivano al cuore e all’anima. Un anno e mezzo di lavoro, ed ecco “Io e Te”, il cui titolo indica il modo scelto dalla cantautrice per rapportarsi all’Altro, per dire “ Adesso ci siamo Io e Te, uno davanti all’altro, non ci sono scuse, mezze verità finzioni o imposizioni”, in “un mondo migliore, perché tale deve essere l’esistenza di ognuno, lontano dalla negatività”, dice ai microfoni.
La tracklist di dodici brani di impostazione rock, di cui undici inediti e un insolito arrangiamento alla canzone “Nel blu dipinto di blu (Volare)” di Modugno, sono stati registrati con la forte collaborazione dell’orchestra di trentatre elementi della London Studio Orchestra diretta da Perry Montague – Mason e il cd coprodotto da Gianna con WIl Malone, produttore discografico inglese di vari gruppi, come gli Iron Maiden. Tra le collaborazione eccellenti per questo suo nuovo lavoro, la Nannini ha affidato l’immagine del cd a  Jean – Baptiste Mondino, con il quale ha studiato uno shooting dallo straordinario impatto evocativo. “Ogni tanto”, singolo uscito lo scorso 3 dicembre e che sta avendo un successo incredibile, è il primo dei brani inediti del nuovo album ma l’ultimo scritto in ordine di tempo ed è anch’esso dedicato all’Amore inteso come “Entità, Persona, Energia”: questo è il concetto che fa un po’ da colonna sonora a molte canzoni dell’album, la voglia di cantare che “non esiste amore sprecato, che l’importante non è essere riamati ma amare e basta, perché l’amore che provi e dai non finirà, tornerà indietro, ci sarà per sempre”. “Ti Voglio Tanto Bene”, che canta la conseguenza della prima canzone, di come un grande amore si trasforma in un sentimento che forse è ancora più forte dell’amore; “I Wanna die 4 you”, dove emerge il lato dark, composta immaginando il video di un funambolo, guardando le imprese di Philippe Petit; “Dimentica”, il primo pezzo scritto in ordine cronologico nato da una forte emozione che all’improvviso regala lacrime di gioia, perdonare e del sapersi perdonare; “Perché”, nuovo stile per le sue corde vocali in cerca di swing e scritta con il suo chitarrista storico, Davide Tagliapietra, dando spazio al groove sul quale si immergono le parole; “Perfetto”, canzone spiritosa in un classico rock; “Rock2”, dal ritmo frenetico e scatenante il cui btm nasce dalla batteria di John Bonahm dei Led Zeppelin, conosciuti dalle sue collaborazioni anche con band siciliane; “Mi ami”, rock’n roll di impronta un po’ Stones in cui emerge il contrasto del gioco della margherita “m’ami o non m’ami”; “Io e Te”, scritta insieme a Francesco Sartori per solo voce e orchestra, in continuo dialogo di armonici; “Com’era”, sulle note della sua 12 corde e sul testo “epico” di Isabella Santacroce;  “Scusa”, canzone filosofica e trailer del film di Giovanni Veroniesi “Genitori e Figli”: “perché lo fai, se poi devi chiedere scusa?”. Dulcis in fundo, l’arrangiamento spudorato di “Nel Blu dipinto di Blu (Volare)”, fra il metal punk e la delicatezza degli archi e composta sotto la supervisione di Franca Modugno che ancora conserva la prima registrazione in cui Mimmo utilizzò parole diverse, come “piccino” e che è stata utilizzata nella sua versione con il permesso di Migliacci. Il suo intento è quello di mettere una canzone di Modugno in ogni suo album.
L’uscita del cd, che avverrà contemporaneamente in tutta Europa, sarà seguita da un tour organizzato da LiveNation che partirà da Milano il 29 aprile, prevede 15 tappe e che arriverà anche in Sicilia, ad Acireale il 9 maggio.

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