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Casini, da Palermo mano tesa al governo

Il leader dell'Udc in Sicilia per la convention del Partito. "Lavoriamo per il bene del Paese. Se saremo chiamati per collaborare nell'interesse dell'Italia, siamo disponibili". E ancora: "Siamo l'unica vera novità. Fallimentari le proposte di Pdl e Pd

PALERMO. "Noi non siamo interessati alle poltrone, ma lavoriamo per il bene del Paese. Se il Governo ci chiama per collaborare nell'interesse dell'Italia, siamo disponibili". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, parlando alla Convention dell'Udc, a Palermo. "Il nostro modello è quello di Obama - conclude Casini - che ha saputo unire Repubblicani e Liberali nell'interesse di una sola Nazione".
"Ci sono due proposte politiche del Pdl e del Pd che si sono dimostrate fallimentari, parlano i fatti ha aggiunto -. Noi vogliamo che il Paese abbia una nuova offerta politica, lavoriamo per dargliela. Oggi non abbiamo tempo per polemizzare con nessuno, né a destra né a sinistra. Anche perché, abbiamo fatto un fioretto natalizio".
"Vogliamo parlare dell'Italia e dei problemi degli italiani - continua il leader dell'Udc - perché c'é una drammatica questione sociale. Realizziamo in Parlamento convergenze possibili per risolvere le questioni sociali italiane. Siamo il polo della Nazione che parla il linguaggio della responsabilità nazionale. Vedo che tutti in queste ore parlano di noi, magari per criticarci, questo è il segno che siamo l'unica novità esistente nel panorama politico". Casini sottolinea che "proprio perché vogliamo essere una novità non dobbiamo azzardarci nelle vecchie polemiche". "Dobbiamo dire - aggiunge - cambiamo spartito, vogliamo una nuova musica".

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