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Culinary Team Palermo: ecco i piatti che hanno vinto all'estero

Dopo aver ottenuto da poco una medaglia d'argento alla Culinary Team Cup, gli chef palermitani mostrano le portate che gli hanno permesso di aggiudicarsi il premio: "finger food" e statue di cioccolato

PALERMO. Tra le cose più apprezzate all'estero della Sicilia c'è senza dubbio la cucina tradizionale. Grazie ai piatti tipici dell'Isola, infatti, il Culinary Team Palermo, dell'Associazione Provinciale Cuochi e Pasticcieri, si è aggiudicato una medaglia d'argento alla Culinary World Cup, che si è svolta lo scorso novembre in Lussemburgo, nell'ambito della rassegna ExpoGast 2010. Stamattina il team palermitano ha mostrato con orgoglio i piatti che gli hanno permesso di vincere questo riconoscimento all'istituto alberghiero di Stato Pietro Piazza.
Odori e colori caratteristici siciliani hanno delicatamente accompagnato l'esposizione di alcuni esempi di finger food e di alcune vere e proprie opere d'arte realizzate interamente con il cioccolato. I volti sorridenti dei componenti del team hanno permesso di capire che, nonostante i sacrifici e l'impegno che sono stati necessari per ottenere questo successo internazinale, il risultato ottenuto li ha ampiamente ripagati.Giuseppe Giuliano, presidente del team, ha affermato: «È una conquista che va a coronare la nostra attività, anche se la preparazione dell'avento è iniziata oltre un anno fa ed è costata molto impegno».
Il creatore dei piccoli pasti che è possibile degustare direttamente con le mani, chiamati "finger food", ha affermato che l'obiettivo del team è stato quello di «portare avanti la tradizione siciliana». Tra le sue preparazioni, infatti, emergono dei mini panini con la milza, piatto tipico palermitano.
Il pasticciere, Giuseppe Guadalupo, ha sottolineato come, per realizzare la scultura di cioccolato, siano stati necessari «5 mesi di lavoro, dalla progettazione della forma, fino alla sua realizzazione», Il risultato finale è certamente appettitoso e d'effetto.
Inoltre, per la Culinary World Cup, il team aveva anche realizzato una statua di zucchero alta un metro e sessanta centimetri, un lavoro estremamente «impegnativo per la realizzazine e tutto quello che c'è dietro», ha sottolineato il presidente Giuliano.
Ad assistere i grandi chef anche in Lussemburgo, alcuni allievi dell'istituto Pietro Piazza, che si sono detti arricchiti dall'avventura all'estero. «La mia passione sono i primi piatti - ha detto Giuseppe Longo, uno degli allievi -, ma un bravo chef deve sempre saper fare tutto, come ci hanno sempre detto i nostri maestri. Grazie a quest'eperienza, osservando i grandi chef direttamente sul campo, abbiamo imparato molto e siamo cresciuti professionalmente».
Ma il team è pronto a nuovi confronti, alla ricerca della maedaglia d'oro. Il loro prossimo impegno sarà il concorso "Internazionali d’Italia 2011", a Marzo a Massa Carrara. «Subito dopo le festività natalizie inizieremo ad organizzare tutto», ha detto il presidente del team. Ma ancora più impegnative saranno le olimpiadi del 2012, nelle quali si spera di vincere il primo premio.

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