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Regione, le auto blu costano oltre un milione e mezzo di euro l'anno

Incidono sopratutto assicurazioni, carburante e manutenzione. Dal prossimo anno il parco degli automezzi sarà ridotto, come annuncia il dirigente Walter Burrescia

PALERMO. Dal prossimo anno il parco degli automezzi della Regione sarà ridotto. Le auto che verranno mandate in «pensione» saranno sostituite con macchine ecologiche. Non solo metano, ma anche le ibride elettriche, che «adesso garantiscono prestazioni eccellenti», dice Walter Burrescia, dirigente dell'autoparco regionale. Un primo mini-taglio è stato compiuto proprio nell'ultimo periodo. Le auto blu sono state ridotte da 170 a 155. Ed il programma prevede ulteriori tagli. Probabilmente sulle auto blindate. Ovvero sia le dodici «Audi A6», che saranno le prime vetture interessate dal programma di «restyling». Sono usate dagli assessori per missioni in cui necessitano. Gli stessi assessori usano, per percorsi e impegni cittadini, altre dodici vetture di classe inferiore, Audi A4. Nel parcheggio ci sono anche 55 Peugeot 407. Tutte vetture diesel con cilindrata 1.6. Poi 14 Alfa 159, utilizzate come auto di rappresentanza e che saranno sostituite a breve. Il loro contratto di noleggio, infatti, sta per scadere. Inoltre nel garage regionale ci sono 55 Fiat Bravo a Gpl, con motori 1.4. E 7 Fiat Panda a metano che vengono utilizzate esclusivamente in città. Attualmente la Regione utilizza il metodo del noleggio a lungo termine per le sue vetture.



«È la formula più conveniente - dice Burrescia -. Questo non vuol dire che se dovesse diventare più conveniente acquistare, noi non lo faremmo». Al momento la spesa di solo noleggio delle vetture, incide per 6/7 mila euro all'anno per autovettura. Calcolatrice alla mano, la Regione spende dai 930 mila a 1,1 milione di euro l'anno per le sue vetture.
«Riusciamo a contenere i costi - dice Burrescia -. Il nostro programma è in continua evoluzione e studieremo le migliori strategie per risparmiare ancora». Ma le auto blu, hanno comunque un costo di gestione non indifferente. Gli autisti sono dipendenti regionali. Ma i carburanti hanno un prezzo che incide. E non poco. Scorrendo la Gazzetta Ufficiale con l'impiego dei fondi regionali, si notano più capitoli di spesa destinati all'acquisto di benzina e gasolio per gli automezzi. Oltre 160 mila euro alla Q8. Poi i pedaggi autostradali (non una grossa spesa, in realtà), appena 524 euro. Quasi 4 mila euro, invece per il Gpl. Nessun dato sul Metano.



E le vetture, naturalmente, vanno lavate. Quasi 4 mila euro al lavaggio Galilei, che ha il compito di far «luccicare» le macchine degli assessori. E le vetture pulite hanno bisogno di un ambiente sano: 1.700 mila euro sono stati spesi per la disinfestazione del garage dell'autoparco. Oltre duecentomila euro per le polizze da «danni causati dai dipendenti nelle missioni» e 13 mila euro di straordinario per gli autisti. Perché si sa che i convegni o le conferenze non iniziano o finiscono mai all'orario fissato.  Intanto Livio Marrocco (capogruppo all'Ars di Fli- Sicilia) ha rinunciato all'auto blu che per consuetudine i gruppi parlamentari mettono a disposizione dei capigruppo: «Penso che soprattutto in tempi di austerity la politica debba dare l'esempio e per questo uso la mia auto personale». Probabilmente, qualcun altro seguirà il suo esempio. Altri, invece, saranno costretti a causa dei tagli.

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