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Sicilia laboratorio dell'enologia

PALERMO. “La Sicilia? È un grande laboratorio e vi si riscontra una spiccata intelligenza imprenditoriale”, Parola di Massimo Corrado, presidente di Go Wine, l’associazione che in questi giorni è a Palermo protagonista di Degustivina, il banco d’assaggio dei vini siciliani e non solo, che quest’anno ha deciso di dedicare l’undicesima edizione al territorio e ai vitigni autoctoni. Uno spazio che nel primo giorno di Degustivina (aperta oggi fino alle 23 e domani dalle 17 alle 23 all’ex Deposito delle Locomotive, in via Messina Marine a Palermo) ha destato molto interesse nei confronti dei visitatori.
“In Sicilia è stata fatta una grande azione sul Nero d'Avola – continua Corrado - e adesso la Sicilia sta andando avanti con un ottimo recupero su altre varietà autoctone. Il paradosso è che un vitigno come il Marsala non riesca più a entrare in questo contesto”.
Lo spazio di Degustivina dedicato ai vitigni autoctoni si chiama “Buono… non lo conoscevo!” e con questa iniziativa l’Associazione Go Wine mira a favorire la conoscenza e la diffusione di vini non facilmente reperibili dal consumatore. O perché si tratta di piccole produzioni o perché di vini meno conosciuti e/o che non sempre si trovano nelle enoteche in città. Si intende così inviare un messaggio di cultura, cui far seguire un’opportunità di degustazione durante Degustivina.

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