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Bagheria, i netturbini scioperano e il sindaco pulisce le strade

Biagio Sciortino ha rimosso i rifiuti lungo corso Umberto I insieme a 4 operatori del Coinres. Gli altri sono in agitazione per gli stipendi non pagati

BAGHERIA. Il previsto arrivo di un gruppo di turisti a Bagheria, grosso centro a pochi chilometri da Palermo, ha convinto il sindaco della città, Biagio Sciortino, a unirsi ai quattro netturbini non in sciopero del consorzio Coinres - ente fortemente indebitato, che gestisce la raccolta - a dedicarsi alla pulizia di corso Umberto I, la strada che conduce alle monumentali ville di Bagheria, la "Baaria" portata sugli schermi cinematografici da Giuseppe Tornatore. Il corso era invaso da sacchi di immondizia.    
Gli addetti alla raccolta nei giorni scorsi hanno dichiarato lo stato d'agitazione che culminerà nella manifestazione annunciata per il 30 novembre, per protestare contro la mancata corresponsione degli stipendi.    
"Sono quattro, con Bagheria, i comuni che hanno già versato le somme per le spettanze di ottobre: Misilmeri, Casteldaccia e Santa Flavia - spiega il responsabile dell'ufficio igiene del Comune, Corrado Conti -. Bagheria ha già versato 300 mila euro. Il problema è sempre lo stesso: se non si raggiunge la somma totale prevista per i pagamenti degli stipendi (circa 1 milione) nessuno viene pagato, anche se ci sono enti che hanno già versato la loro quota".    
Il sindaco non ha intenzione di pagare ditte private per la raccolta. In città si sono accumulate circa 300 tonnellate di rifiuti, che non risparmiano scuole, edifici pubblici e monumenti. "Avevamo proposto di poter pagare direttamente noi i dipendenti Coinres che lavorano a Bagheria- dice il sindaco - ma pare non sia possibile. Così però non si può più andare avanti". 

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