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La Roma batte l'Udinese ed è terza

I giallorossi superano i friulani con un 2-0 firmato dalle reti di Menez e Borriello. Ottima la prova del trequartista francese. Espulso Burdisso

ROMA. Il terzo posto magari durerà meno di 24 ore, ma per lo scudetto c'é davvero anche la Roma. Specie se Menez continuerà a fare il 'diamante', come lo chiama Ranieri. I giallorossi battono l'Udinese con un golazo del francese volante - uscito dopo un'ora tra l'ovazione in piedi dei 30 mila dell'Olimpico - e con il sesto centro di Borriello in campionato. Settimo risultato utile consecutivo (5 vittorie e 2 pareggi), una marcia da sfidanti per il titolo. Unico contrattempo l'espulsione di Nicolas Burdisso, che salterà Palermo. In compenso riecco Adriano, non troppo dimagrito. La Roma è tornata, il Bayern Monaco in Champions League fa meno paura dell'andata.    
Una partita strana questo anticipo, con i giallorossi senza Pizarro e Vucinic (panchina) che non danno mai l'impressione di dannarsi per vincere. L'Udinese gioca fino all'ultimo e alla fine conta 7-8 occasioni da gol, con una traversa di Domizzi dopo 4', un palo e un gol annullato nella ripresa di Sanchez e Denis. La differenza sta in Menez, più incisivo di Di Natale, e in Borriello, molto più bomber di Floro Flores. Una Roma quasi svogliata all'inizio, tranne il ragazzo francese. Di Natale sulla destra fa sia il trequartista che la punta: poco dopo il 15' prima impegna Julio Sergio e poi libera Floro Flores. Il portiere di casa se la cava. La prima azione della Roma, una combinazione Totti-Simplicio al limite dell'area, viene conclusa in modo sbilenco da Menez. Ora però la squadra di Ranieri si vede. Il capitano finta e scarica il destro, Handanovic respinge, Juan arpiona ma trova la gamba di Armero. Sempre il difensore brasiliano si ritrova dentro l'area da solo, ma di punta indirizza sul bersaglio grosso, Handanovic. Il gol deve farlo Menez: al 24' riceve palla sulla trequarti, a sinistra, si infila tra Coda e Benatia come un refolo di vento e con un destro a giro sul palo lungo supera il portiere dell'Udinese. Gli riesce quasi tutto semplice, la rete è una bellezza di tecnica e leggerezza. Mentre lo stadio festeggia, Di Natale rischia di pareggiare, ma trova il corpo di Julio Sergio. Totti non vuol fare da scudiero a Menez e al 31' prova il cucchiaio, Handanovic è troppo alto per farsi scavalcare. Nella ripresa Guidolin mette subito Sanchez per Inler ammonito. Menez egoista, scappa via centralmente con eleganza, ma non vede Totti, Borriello e Greco e conclude alto di sinistro. All'11' però il francese dà a Borriello, che in area protegge il pallone con il corpo e di sinistro trova il primo palo: Handanovic pachidermico, è 2-0. L'Udinese potrebbe subito pareggiare, ma Floro Flores solo davanti a Julio Sergio si fa ribattere un tiro che non è né una fiondata né un pallonetto. Esce Menez, con lo stadio in piedi, entra Baptista. Quindi Adriano rileva Borriello. Il fisico non è ancora da serie A, ma il pubblico ha deciso che gli vuole bene. Al 36' Burdisso si scontra con Domizzi nell'area dell'Udinese e viene espulso: Orsato punisce l'impeto dell'argentino. Sanchez prende il palo da trenta metri, l'Udinese non molla. Mexes entra per Totti. Ancora occasioni per gli ospiti, il nuovo entrato Denis segna, ma l'arbitro annulla. Stasera gira tutto bene per la Roma, il campionato adesso è una storia da scrivere.

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