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Il fratello tenta uno scippo e lui lo denuncia

L'uomo ha chiamato il 112: non voglio che prenda una brutta strada

CATANIA. Il fratello più piccolo, dietro di lui, in sella ad uno scooter tenta uno scippo ai danni di una donna di 49 anni che spingeva su un passeggino la figlia di un anno; lui, 36 anni, accortosi di quello che stava accadendo, blocca il ciclomotore e chiama il 112, facendo così arrestare il fratello minore. Ora M. M. C., 27 anni, è indagato per tentativo di rapina. Ai militari dell'Arma il fratello dell'arrestato ha spiegato di avere chiamato i carabinieri per «impedirgli di prendere una brutta strada: deve comportarsi bene e deve essere responsabile delle sue azioni».
È accaduto ieri pomeriggio a Catania, in piazza Teatro Massimo, nel centro storico della città, intorno alle 18. Il giovane che viaggiava sul motorino con il fratello maggiore, all'insaputa del guidatore, ha cercato di scippare la borsa alla donna che ha fatto resistenza e che, per questo, è stata trascinata per una trentina di metri sull'asfalto, fino a che, il fratello più grande, non si è accorto di ciò che sta succedendo e ha bloccato lo scooter che stava guidando. Il fratello “colpevole” dello scippo ha tentato di fuggire, ma il suo congiunto lo ha bloccato al termine di un breve inseguimento.
La bambina sul passeggino è rimasta illesa. La donna ha riportato una frattura alla spalla destra, è stata trasportata nell'ospedale Vittorio Emanuele, dove i medici l'hanno dimessa e giudicata guaribile in 30 giorni.
Giunti sul posto i carabinieri hanno dapprima bloccato entrambi i fratelli. Il maggiore ha detto che era stato proprio lui a dare l'allarme, circostanza che è stata confermata dalle testimonianze dei passanti che avevano assistito alla scena e dai confronti della voce del 36enne con quella dell'uomo che aveva chiamato il 112.

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