PALERMO. Altri sei consulenti nominati ieri da Lombardo e dall’assessore all’Agricoltura Elio D’Antrassi. Sei esperti che si aggiungono a un settimo messo sotto contratto una settimana fa, sempre da D’Antrassi, e che portano così il totale dall’inizio dell’attività del quarto governo a 17 per un valore di 200 mila euro.
Lombardo ha messo sotto contratto cinque consulenti che con vari rinnovi sono in servizio a Palazzo d’Orleans dall’inizio dell’anno senza soluzione di continuità. Il primo contratto è andato a Pietro Garonna, che per i mesi di novembre e dicembre percepirà 4.131 euro per occuparsi di politiche sociali. Garonna è stato segretario del movimento Pace che si muove in ambito centrista ed è al quarto rinnovo: dall’inizio dell’anno la consulenza gli ha fruttato 20.056 euro lordi più questi 4.131. Il secondo incarico assegnato ieri da Lombardo è andato a Beppe De Santis, che proprio in questi giorni sta lanciando un partito del Sud concorrente con le iniziative di Gianfranco Miccichè. A De Santis è stato garantito un compenso di 7.316 euro lordi fino a fine anno per occuparsi di fondi europei. De Santis è anche lui al quarto rinnovo: i primi tre contratti, dall’inizio dell’anno, gli hanno fruttato 36.581 euro lordi.
Il terzo contratto siglato da Lombardo è andato a Serafina Perra, che col governatore è stata assessore alla Provincia di Catania: si occuperà di pubblica istruzione fino a fine anno per 7.136 euro lordi. Anche la Perra è al quarto rinnovo: fino a ora ha guadagnato anche lei 36.581 euro. Contratto rinnovato da Lombardo anche a Antonio Moretta, che fino a fine anno guadagnerà 7.316 euro lordi. Moretta è al terzo rinnovo e fino a ora ha guadagnato 25.607 euro. Si occuperà di energia. L’ultimo consulente messo sotto contratto ieri da Lombardo è l’ex sindaco di Messina, Antonio Andò, candidatosi in epoca più recente nell’Mpa pur fallendo l’elezione all’Ars. Andò si occuperà di rapporti fra Stato e Regione e fino a fine anno percepirà 4.131 euro che si sommano ai 20.656 percepiti grazie ai tre precedenti contratti.
Sempre ieri, Elio D’Antrassi, assessore all’Agricoltura, ha assegnato una consulenza da 3.067 euro fino a fine anno a Giovanni Tumbiolo, leader di una delle più note associazioni di pescatori siciliani. Tumbiolo è mazarese e si occuperà di progetti di internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari. Lo stesso D’Antrassi, la settimana scorsa, ha assegnato un incarico da 3.648 euro fino a fine anno alla palermitana Margherita Scola, esperta di diritto amministrativo e costituzionale chiamata a occuparsi di «iniziative legislative volte al contenimento della spesa pubblica regionale».
I sette contratti appena descritti costano alla Regione, fino a fine anno, 36.955 euro. Mentre il totale dei 17 contratti stipulati con altrettanti consulenti a partire dalla nascita del Lombardo quater (fine settembre) porta la spesa in consulenze per questa sola fase finale dell’anno a 199.470 euro. I contratti più remunerativi (30 mila euro lordi ciascuno per 3 mesi e mezzo di lavoro) sono quelli siglati dall’assessorato all’Economia a tre esperti - Alberto Stagno D’Alcontres, Marco Montalbano e Alessandro Dagnino - che si occuperanno del piano di riordino delle società partecipate.
Regione, nominati altri sei nuovi consulenti
In due mesi assegnati incarichi per circa duecentomila euro. Gli esperti scelti dal governatore Lombardo e dall'assessore all'Agricoltura D'Antrassi
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