Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La provincia di Caltanissetta di nuovo invasa dall'immondizia

La situazione più critica nel comune di San Cataldo. Oggi è previsto un incontro tra l'Ato e l'amministrazione comunale per prevenire ulteriori disservizi

CALTANISSETTA. Torna l'emergenza rifiuti nelle provincia nissena. La situazione più critica nel comune di San Cataldo in cui i cassonetti non vengono ripuliti da venerdì. Interi quartieri sono letteralmente sommersi dell'immondizia, una situazione ingestibile dal punto di vista igienico-sanitario.
Questa mattina è previsto un incontro tra gli amministratori dell'Ato e, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, l'assessore al Bilancio Filippo Vullo, l'assessore alla Sanità Thierry Ilardo e il dirigente dei Servizi Finanziari Elio Cirrito, per cercare di arrivare ad un accordo che in futuro possa evitare la mancata raccolta.
«Il motivo della mancata raccolta - dichiara Vullo - risiede nel fatto che senza alcuna forma di autoresponsabilità l'Ato, nel momento in cui è a corto di liquidità, ci chiede di intervenire in via sussidiaria come per altro previsto dalla legge. Ciò è da ritenere giusto nel caso in cui i Comuni non abbiano ancora versato il contributo annuale di gestione. La nostra amministrazione in settembre ha versato l'intero contributo di gestione pari a 800 mila euro». L'Ato ha tuttavia chiesto un ulteriore anticipo all'amministrazione di 250 mila euro da destinare in parte alla discarica di Siculiana e in parte come pagamento degli stipendi per i deipendenti della Geo Agriturismo.
Vullo ha ribadito: «L'Ato farebbe bene prima di chiedere ulteriori interventi ai comuni, a procedere e attuare tutte quelle politiche necessarie affinché possa ottenere la riscossione delle quote che i cittadini devono versare. Inoltre ancora una volta voglio ribadire che l'Ato è creditore nei confronti del Comune di Caltanissetta di 13 milioni di euro maturati nel periodo della giunta Messana. Speriamo oggi di arrivare ad una soluzione che noi già abbiamo e che venga accolta dall'Ato stessa».

Caricamento commenti

Commenta la notizia