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Gli Argenti di Morgantina tornano in Sicilia dopo 30 anni

Rientreranno ad Aidone il prossimo 3 dicembre i sedici pezzi in argento, risalenti al III secolo a.C. Erano stati trafugati vicino Enna e acquistati dal Metropolitan di New York, dove sono stati esposti fino allo scorso anno

AIDONE.  Rientreranno definitivamente il prossimo 3 dicembre ad Aidone, in provincia di Enna, i cosiddetti “Argenti di Morgantina”, sedici raffinatissimi pezzi in argento d'epoca ellenistica, disseppelliti e trafugati 30 anni fa dai tombaroli nelle campagne siciliane intorno al capoluogo. I reperti, conosciuti anche come il Tesoro di Eupolemos, dal nome del loro ultimo proprietario, furono venduti sottobanco nelle aste clandestine internazionali da esperti d'arte antica e acquistati dal Metropolitan Museum di New York nel 1984, dove sono stati esposti fino allo scorso anno.
Gli argenti, rientrati in Italia all'inizio del 2010, torneranno ad Aidone, il piccolo comune montano sorto nelle vicinanze dell’antico centro abitato di Morgantina, dopo una tournèe coordinata dall'Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, cominciata la primavera scorsa al Palazzo Massimo di Roma, proseguita al Museo Salinas di Palermo e conclusasi a Shangai, in Cina, in occasione dell'Expo.
Nel museo archeologico di Aidone gli argenti saranno esposti insieme agli “Acroliti di Demetra e Kore”, provenienti dal Bayly Art Museum della Virginia University e rientrati nel dicembre 2009 e alla “Venere di Morgantina”, la dea dalle vesti drappeggiate trafugata nelle campagne ennesi negli anni Settanta ed esposta per 22 anni al Paul Getty Museum di Malibu, in California, che rientrerà la prossima primavera. L’allestimento museale per gli Argenti è progettato dal neo direttore del Parco Archeologico di Morgantina, Enrico Caruso.
In programma, il prossimo 3 dicembre, anche un convegno archeologico internazionale, organizzato in collaborazione con il Comune di Aidone e la Soprintendenza di Enna, nel corso del quale i maggiori studiosi della storia di Morgantina e dei suoi scavi ripercorreranno le tappe dei vari ritrovamenti.

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