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Rifiuti a Palermo, piano dell’Amia

In arrivo 70 milioni di fondi Cipe e 40 di Fas: entro l’estate pronta la sesta vasca a Bellolampo. Acquistati 27 nuovi mezzi per la raccolta

PALERMO. E' stato avviato il piano di ristrutturazione dei servizi di gestione dei rifiuti a Palermo e di normalizzazione della discarica di Bellolampo. Lo affermano i commissari straordinari dell'Amia, Sebastiano Sorbello e Paolo Lupi. Rispettato, aggiungono, il programma di risanamento del Tribunale fallimentare di Palermo e dal ministero dello Sviluppo economico. Il piano ha una dotazione di 70 milioni di euro di fondi Cipe e di 40 milioni di euro di fondi Fas.    
I commissari hanno annunciato che, "il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha ribadito loro, tramite il capo di gabinetto, che 35 milioni di fondi Cipe saranno erogati il prossimo mese di gennaio, e il resto dei fondi Cipe sarà erogato in tempi compatibili con la attuazione delle spese programmate". In arrivo anche i primi 2,2 milioni di euro "rendicontati da Amia al Comune di Palermo per lo smaltimento del percolato". I commissari, durante l'incontro di oggi con la stampa, hanno osservato che, "rispetto ad ipotetiche strategie politico-imprenditoriali occulte, Amia non può fallire, in quanto sarà il Comune a rispondere eventualmente, in solido e illimitatamente, per tutti gli impegni di spesa assunti e non rispettati dall'azienda".    
Oggi è stato anche firmato l'ordine di acquisto di 27 nuovi autocompattatori, per un costo di circa 7 milioni di euro. Serviranno a intensificare il servizio di raccolta rifiuti, che finora è stato assicurato da poco più di 50 autocompattatori, di cui 5 a noleggio che saranno così restituiti all'arrivo dei nuovi mezzi. Con un costo di circa 2 milioni saranno acquistati altri mezzi speciali per avviare a Palermo la raccolta differenziata fuori dal perimetro del servizio "porta a porta".
I commissari hanno anche acquistato mille cassonetti metallici (costo 500 mila euro) e per altri 3.200 a fine dicembre sarà aggiudicata la gara. Gli interventi per migliorarne la funzionalità di Bellolampo si concluderanno entro il 2011. Infine la sesta vasca della discarica di Bellolampo che darà autonomia di conferimento per i prossimi 8 anni sarà pronta entro la prossima estate, quando sarà esaurita anche la costruenda "sella" fra la quarta e la quinta vasca, entrambe quasi sature.  I commissari hanno anche oggi affidato il servizio di realizzazione e gestione di un impianto di trattamento e smaltimento del percolato (quantità stimata 250 metri cubi al giorno) per un costo di 7,8 milioni di euro. "Ciò porrà fine al ricorso, in atto inevitabile, - dicono - al trasporto con autocisterne ad impianti di trattamento esterni (ditte controllate accuratamente dalla prefettura di Palermo)".   
Oltre all'utilizzo, appena autorizzato, delle vasche Valentini (10 mila metri cubi) per lo stoccaggio temporaneo del percolato, "sarà realizzato entro cinque mesi con due milioni di euro un silos aggiuntivo di 8 mila metri cubi". Seguirà, entro 15 mesi e con una spesa di 22 milioni, l'impianto di preselezione dei rifiuti indifferenziati in aggiunta al tritovagliatore grande che sarà acquistato con la gara del prossimo 24 novembre (costo 540 mila euro). L'umido derivante dalla separazione dei rifiuti sarà trattato con un apposito impianto di compostaggio e biostabilizzazione da 300 tonnellate al giorno (costo 25 milioni) che sarà realizzato anche questo entro 15 mesi.

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