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Moto, test a Valencia: Rossi fatica

Il pesarese con la Ducati non va oltre il quindicesimo tempo. Stoner gira più forte di tutti, dietro di lui Lorenzo e Spies

VALENCIA. La zampata finale sui test di Valencia la fa l'australiano Casey Stoner con la Honda in 1.32.006. Il pilota ex Ducati ha scavalcato poco prima della fine delle operazioni Jorge Lorenzo e Ben Spies su Yamaha rispettivamente secondo e terzo.  In testa, dunque, cambia poco la musica rispetto alla stagione appena passata, ci sono sempre due Yamaha, c'è la Honda di Stoner, ma non c'è più Valentino Rossi che veleggia - è il caso di dirlo, visto il vento forte che ha colpito la pista anche oggi - lontano dalle prime posizioni, in 15/a piazza (1.33.761).    
Il lavoro che sta facendo il nove volte campione del mondo non include la ricerca di un tempo buono, piuttosto si sta lavorando per gradi in casa Ducati per far scoprire a Vale tutte le potenzialità della Desmosedici in versione 2011. Oltre a molte nuove componenti, c'è da scegliere per la moto di Borgo Panigale su quale motore puntare per il prossimo anno, quindi pensare di avere una risposta alle potenzialità della coppia dell'anno, Rossi-Ducati dopo due soli giorni di prova, è inutile. Il più veloce dei piloti Honda, è ancora una volta il nuovo arrivato, l'australiano Casey Stoner, che con il suo primo tempo assoluto, mette in riga anche e soprattutto tutti i colleghi che le RC212V le guidano da più tempo.    
Si salva in questo discorso solo Marco Simoncelli, che ha chiuso quarto a quasi un secondo e mezzo da Stoner. L'italiano, però ha un solo difetto, quello di cadere. Solo oggi il pilota di Coriano ha assaggiato l'asfalto del circuito Ricardo Tormo, due volte. Chi si difende bene conla Ducati è l'altro americano nel mondiale, Nicky Hayden,  che chiude con il sesto tempo alle spalle di Dani Pedrosa sulla Honda ufficiale. Nono tempo per Andrea Dovizioso  con l'altra Honda ufficiale dopo quelle di Stoner e Pedrosa. Soffre il passaggio dalla Suzuki alla Ducati il veterano del mondiale, Loris Capirossi che nel finale scavalca l'amico Valentino e passa in 14/a piazza. Non si tratta comunque di una prestazione soddisfacente per Loris che il ritorno in sella alla moto che lui stesso ha contribuito a costruire se lo aspettava diverso.

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