MILANO. Le fatiche di una stagione intensa come quella del 'triplete', quelle del Mondiale in Sudafrica, il cambio di preparazione atletica o anche un certo margine di casualità. Potrebbero esserci una o tutte queste situazioni dietro la messe di infortuni che sta condizionando l'Inter di Rafa Benitez, come d'altronde molte grandi squadre italiane ed europee in corsa su più fronti.
Per restare nei confini nazionali, soprattutto Roma e Juventus hanno dovuto fare i conti con parecchi indisponibili, ma anche in casa Milan si sono registrati una dozzina di infortuni e non è un caso che guidi la serie A la Lazio, la cui infermeria è stata la meno battuta rispetto alle rivali. Nello specifico, lo staff medico interista ha dovuto fronteggiare un paio di casi che si trascinano dallo scorso anno, come Davide Santon e Thiago Motta, che si è visto in campo solo 24' a Cagliari il 17 ottobre: rientrato dopo l'intervento di fine agosto, il centrocampista è stato fermato dal ginocchio di nuovo gonfio. Inoltre David Suazo, Amantino Mancini e Nelson Rivas sono tornati dai rispettivi prestiti in condizioni fisiche non ottimali.
Poi Benitez ha dovuto fare i conti con infortuni casuali come quello rimediato da Maicon nella Supercoppa europea e costato al brasiliano due partite. Oppure lo pneumotorace che ha costretto Javier Zanetti a perdere quattro sfide. Ma ciò che più preoccupa il presidente Massimo Moratti e lo staff di Benitez sono gli infortuni muscolari.
10 settembre - Stankovic: affaticamento agli adduttori della coscia sinistra, salta l'Udinese;
22 settembre - Samuel: contro il Bari rimedia un risentimento alla coscia destra, salta Roma, Werder e Juventus;
23 settembre - Materazzi: in allenamento si ferma per uno stiramento alla parte posteriore della coscia, salta Roma e Werder Brema;
25 settembre - Milito: contro la Roma si procura un leggero stiramento al quadricipite della gamba destra, salta il Werder;
3 ottobre - Cordoba: contro la Juventus si stira il bicipite femorale della gamba sinistra, recupera durante la sosta;
8 ottobre - Cambiasso: con l'Argentina si procura uno stiramento al bicipite femorale, è ancora indisponibile;
8 ottobre - Milito: nella stessa partita esce per uno stiramento al bicipite femorale sinistro, salta Cagliari, Sampdoria e le gare di andata con Werder Brema e Tottenham;
9 ottobre - Mariga: in nazionale si stira il bicipite femorale destro, è ancora indisponibile; 12 ottobre - Suazo: in allenamento si procura uno stiramento alla coscia;
20 ottobre - Stankovic: contro il Tottenham rimedia uno stiramento ai flessori profondi del piede al livello del polpaccio destro, è ancora fuori;
29 ottobre - Julio Cesar: dopo i problemi alla schiena che ha accusato ai Mondiali, contro il Genoa si stira nella zona posteriore della coscia della gamba destra;
29 ottobre - Cambiasso: nuovo guai, questa volta è uno stiramento nella zona posteriore della coscia della gamba sinistra;
2 novembre - Muntari: contro il Tottenham si stira il polpaccio della gamba destra.
Troppi infortuni in casa Inter, ed è allarme
Lunga la lista degli indisponibili già in questa prima fase della stagione. In difficoltà anche Juve e Roma. Tra le cause le fatiche del Mondiale
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