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Allarme furti di rame in provincia di Trapani

Nel mirino dei malviventi i fili elettrici: il danno complessivo ammonta a 250mila euro. Per contrastare il fenomeno, Turano chiede più controlli e la collaborazione dei cittadini

TRAPANI. Dilaga il fenomeno dei furti di cavi elettrici degli impianti nel trapanese. Secondo i tecnici, infatti, ammonterebbe a circa 250 mila euro il danno complessivo causato alla Provincia. Gli ultimi esempi risalgono ai giorni scorsi quando sono stati denunciati diversi furti dei fili di rame a danno degli impianti di pubblica illuminazione di competenza dell'Ente. In particolare, gli impianti presi di mira sono stati la rete di illuminazione della strada provinciale “Alcamo – Alcamo Marina” (5 mila metri di cavo di rame), gli impianti elettrici sulla Campobello di Mazara verso Menfi, nella zona di “Tre Fontane” (oltre 7 mila metri) e a “Torretta Granitola” (oltre 4 mila metri).
Per cercare di frenare il fenomeno, il presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano, ha chiesto alle Forze dell'ordine di incrementare i controlli in modo da assicurare un costante monitoraggio dell'intera rete d'illuminazione del territorio di competenza della Provincia. Turano ha disposto l'aiuto del personale degli uffici dell'Ente, affidando l'intervento all'assessore ai Lavori pubblici, Duilio Pecorella. «Oltre ai notevoli disservizi per il mancato funzionamento della rete d'illuminazione – afferma Turano – il danno economico causato dai furti è ancora più grave se si considera che quei 250 mila euro, occorrenti per il ripristino dei cavi rubati, avrebbero potuto essere destinati ad altri scopi».

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