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Rifiuti, nuova emergenza a Palermo

Guasti i trituratori di Bellolampo, impossibile raccogliere l’immondizia. Non si tornerà alla normalità prima di mercoledì

PALERMO. Palermo è di nuovo invasa dai rifiuti. Immondizia un po’ ovunque. Cassonetti stracolmi di sacchetti dal centro storico alla periferia, dall’Uditore all’Acquasanta, stanno meglio solo le strade dove già è in vigore la raccolta differenziata. La colpa, fanno sapere dall’Amia, questa volta è dei trituratori, gli strumenti che a Bellolampo trattano i rifiuti prima di essere trasferiti nella discarica. Venerdì notte due trituratori sono andati in tilt quasi contemporaneamente lasciando Bellolampo nell’impossibilità di accogliere l’immondizia.
«È saltato uno dei turni di raccolta di sabato - ammette Nicolò Gervasi, direttore dell’Amia - e siamo andati in sofferenza. La nostra speranza è di tornare a regime già domani e di assicurare la normalità della raccolta a partire da mercoledì».
Proteste per l’immondizia traboccante arrivano da varie zone e per rimediare Gervasi spiega che già ieri, domenica, per l’Amia è stata una giornata di lavoro come tutte le altre. E pazienza se questo graverà sulle casse asfittiche dell’azienda perché non c’erano alternative per affrontare l’emergenza. Oggi, seppur festivo, per l’Amia è invece un giorno di lavoro normale già programmato da tempo e pertanto la raccolta avverrà con ritmi usuali ma c’è da recuperare l’immondizia dei giorni scorsi.
Un servizio nel Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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