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Palermo, traffico: torneranno le Ztl

Il vicesindaco Marianna Caronia e l'assessore al Traffico Mario Milone hanno illustrato le misure in cantiere. In programma anche isole pedonali e piste ciclabili, che verranno riqualificate

PALERMO. Le zone a traffico limitato, le Ztl, torneranno. Con modalità e in zone diverse rispetto all'ultima volta, ma torneranno. Le prevede, infatti, il Put, il nuovo piano urbano del traffico, il documento che regola la viabilità cittadina, che manca alla città dal 1998, necessario, ma soprattutto obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti. Le nuove Ztl potrebbero coinvolgere il centro storico, ma non saranno l'unica novità introdotta dal Put. «Il piano urbano prevederà anche isole pedonali e piani di mobilità sostenibile - annuncia il vicesindaco, con delega all'Ambiente, Marianna Caronia, intervenuta ieri alla trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs -. Pensiamo alle piste ciclabili, alla loro riqualificazione, progetto già inserito nella seconda fase dei fondi Fas, e a provvedimenti alternativi per limitare l'inquinamento in città».



Nel frattempo, però, l'unico provvedimento in campo per combattere lo smog, ovvero le targhe alterne, rimane invariato. «Il Put non le prevederà - spiega l'assessore al Traffico, Mario Milone - ma resteranno in vigore almeno fino a quando il piano non sarà operativo. Continuiamo a credere, e i dati ci supportano, che siano l'unico strumento per diminuire l'inquinamento atmosferico». Rilevamenti che, però, arrivano soltanto da quattro centraline, le uniche funzionanti in città. Le altre sono andate in tilt. «E dunque è impossibile parlare di diminuzione dell'inquinamento - precisa Maurizio Pellegrino, consigliere comunale del Pd - perché non possiamo avere una visione complessiva dello smog in città. Ma sappiamo, però, con certezza che le malattie respiratorie nella nostra città sono in aumento. Questi sono i dati che devono farci riflettere e spingere l’amministrazione ad attuare provvedimenti concreti».
«Stiamo agendo su più fronti - assicura Marianna Caronia -. Abbiamo stanziato 115 mila euro da destinare ad un operatore che si occuperà della manutenzione delle centraline della città, nell'attesa che si raggiunga l'accordo con la Regione per passare l'intera gestione all'Arpa. La prossima settimana incontreremo l'Autorità Portuale per discutere il problema delle emissioni di gas inquinanti delle navi ormeggiate e poi Amg per capire come combattere un altro dei fattori d'alterazione dell'aria in città, le caldaie».

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