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Le svaligiano la casa “virtuale” su Facebook, il gip: è un vero furto

Un hacker ha rubato gli oggetti con cui una palermitana aveva arredato la sua abitazione nel gioco Pet society. Si indagherà per altri tre mesi per trovare il pirata

PALERMO. La casa era solo virtuale, ma è stata svaligiata comunque. È il caso di Paola Letizia, 44 anni, palermitana, impiegata al Pubblico registro automobilistico, che aveva costruito la sua abitazione in una delle applicazioni più comuni e frequentate di Facebook, Pet society.
Un gioco che tutti gli appassionati del social network conoscono e che adesso ha anche portato un magistrato a pronunciarsi su un caso di furto.
Paola Letizia, infatti, come scrive Riccardo Arena sul Giornale di Sicilia di oggi, ha scoperto che la sua casa (quella virtuale) era stata violata. L'ha trovata vuota, non c’era più il divano di marca, la vasca con l'idromassaggio e le conchiglie, l'acquario, il tavolo da biliardo, la parete attrezzata, gli specchi. Due anni di sacrifici spariti per colpa di un dannato hacker.
Paola ha così deciso di rivolgersi agli avvocati Mauro Torti e Ivano Natoli per presentare una denuncia: la Procura di Palermo ha aperto un’indagine e adesso la polizia postale dà la caccia al pirata che si è introdotto nell’account di posta elettronica.
Il pm Marco Verzera aveva chiesto l’archiviazione del caso, ma dopo l'opposizione dei legali il Gip Fernando Sestito ha imposto la prosecuzione delle indagini per altri tre mesi.

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