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Ufficio stampa della Regione, il capo andrà a Bruxelles

Giallo sul compenso che Gregorio Arena percepirà lavorando fuori sede. Intanto l'organico va riducendosi: un giornalista si è dimesso, un altro è vicino alla pensione

PALERMO. Terremoto al vertice dell’ufficio stampa della Regione. Il capo, Gregorio Arena, verrà trasferito alla sede della Regione a Bruxelles. Ma lo spostamento porta con sè una serie di polemiche legate al compenso e al futuro dell’ufficio palermitano. Arena non direbbe di no alla possibilità di mantenere anche l’incarico di capo dell’ufficio stampa. Ma Palazzo d’Orleans è orientata invece a una sostituzione: anche per evitare una doppia indennità.
E giallo anche sul compenso che Arena percepirà a Bruxelles: come ogni giornalista di quella struttura, è già forte di un contratto da capo redattore e otterrà di sicuro una indennità aggiuntiva per la sistemazione fuori sede. Il giallo è legato a questa indennità: ieri si era sparsa la voce che potrebbe essere equiparat aa quella che percepiscono i funzionari delle sedi estere della Farnesina. Arena ha smentito sostenendo che l’importo sarà oggetto di una contrattazione con la Regione, come prevede il contratto dei giornalisti. Il costo dell’operazione, tuttavia, potrebbe aggirarsi sui 10 mila euro al mese lordi. Il caso ieri ha agitato le stanze della Regione.
L’ufficio stampa è lo stesso finito nel mirino della Corte dei Conti per le20 assunzioni Per chiamata diretta che portarono il totale dei giornalisti a 23. In sede penale però la magistratura ha assolto Cuffaro, all’epoca delle assunzioni presidente della Regione. Lo stesso Arena si trovò all’inizio del mandato a polemizzare con Striscia la notizia. In ogni caso l’ufficio si alleggerirà. Giulio Ambrosetti ha presentato le dimissioni ed è fuori da alcuni giorni. Franco Nicastro andrà in pensione probabilmente dal primo gennaio e comunque nel corso del 2011. 

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