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Regione, si scelgono i capi di gabinetto

Mirabella a un passo dal posto al Turismo, Morale verso i beni culturali. Dubbi per Chinnici, Sparma e Piraino

PALERMO. Domenico Mirabella e Giuseppe Morale. Sono i due nomi finiti sul taccuino di altrettanti neo assessori del Lombardo quater per il ruolo di capo di gabinetto.
Il finiano Daniele Tranchida era orientato a scegliere uno fra Pino Grado e Agostino Porreto, storici dirigenti della Regione. Ma l’assessore al Turismo di origini messinesi avrebbe cambiato orientamento nel week end anche perchè sui due ex superburocrati ci sarebbero problemi amministrativi. E così la scelta è caduta su Domenico Mirabella.
A sua volta Mirabella è già in questo momento consulente dell’assessorato al Turismo, lo ha nominato il finiano Nino Strano il 25 giugno affidandogli l’incarico di lavorare alla legislazione turistica fino a fine anno per un compenso lordo di 12.334 euro. Mirabella dovrebbe quindi dimettersi e poi assumere il più prestigioso incarico di capo di gabinetto, struttura in cui appunto è tuttora consulente. Mirabella è stato in passato capo di gabinetto di Titti Bufardeci, sempre al Turismo.
L’altro nome in grande ascesa in questi giorni è quello di Giuseppe Morale: l’assessore ai Beni culturali, Uccio Missineo, è pronto ad affidargli l’incarico di capo di gabinetto. Morale è uno dei dirigenti regionali della vecchia guardia, al vertice dell’assessorato all’Agricoltura negli anni di Cuffaro governatore e Castiglione assessore. La sua indicazione non è frutto di una ricollocazione politica ma solo della necessità di assegnare un incarico a dirigenti rimasti per più di un anno senza ruoli operativi. Una nomina che avrebbe la stessa logica di quella che ha portato Maria Antonietta Bullara al ruolo di capo di gabinetto di Giosuè Marino (Rifiuti). Sull’arrivo di Morale ai Beni culturali manca però ancora l’ufficialità. È ufficiale invece la conferma di Nino Emanuele al vertice dell’ufficio di gabinetto dell’assessore alla Formazione, Mario Centorrino. E anche Pier Carmelo Russo porterà con sè Gandi Gallina dai Rifiuti ai Trasporti.
Non ha ancora deciso Caterina Chinnici, rimasta senza capo di gabinetto dalle dimissioni, a giugno, di Alfredo Liotta. Dubbi anche per Gian Maria Sparma (assessore al Territorio) e Andrea Piraino (Famiglia). Nell’attesa sono stati nominati altri due consulenti. Il presidente Raffaele Lombardo ha chiamato accanto a sè a Palazzo d’Orleans, l’ingegnere Erminia Raciti: per 3.573 euro lordi si occuperà fino a fine mese di rischio idraulico e monitoraggio del territorio.
Anche l’assessore alla Funzione pubblica, Caterina Chinnici, ha assegnato un nuovo incarico: l’avvocato Fulvio Sinagra collaborerà fino a fine anno nella redazione di pareri e valutazioni sulle proposte legislative. Il compenso lordo è di 5.930 euro. Sinagra aveva avuto altri incarichi nei mesi scorsi. A metà settembre Lombardo aveva rinnovato a sua volta l’incarico a Biagio Semilia: che fino a fine anno, per 14.632 euro, si occuperà di promozione della tecnologia e comunicazione.

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