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Il direttore dell’Albaria: il tir era velocissimo

Vincenzo Baglione: andava almeno a 90 chilometri orari e non ha accennato a frenare

PALERMO. "Abbiamo sentito come un'esplosione e in pochi secondi si è consumata una tragedia. Il tir andava velocissimo, almeno a 90 chilometri orari e non ha accennato a frenare: lo prova l'assenza di segnali di ruote sulla strada". Lo dice Vincenzo Baglione, direttore generale del circolo Albaria che si trova di fronte al club Mida dove si é schiantato il mezzo.
"Mi sono subito precipitato in spiaggia - continua - e c'era una scena da apocalisse: bambini che piangevano, persone che urlavano e che cercavano i propri figli. Ognuno temeva il peggio".
Il tir si è fermato a pochi metri da un bambino di un anno e mezzo "figlio di un dipendente del Mida - precisa Baglione -. Un miracolato. Il padre lo ha abbracciato sotto choc".
"Una scena raccapricciante - precisa Grace Liberti, un altro testimone dell'incidente -. Il tir sembrava una scheggia impazzita. I bambini erano stravolti e insanguinati ed è stato subito chiaro che per la donna non c'era più nulla da fare. Una visione che non dimenticherò facilmente".

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