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Palermo, lavavetri e prostitute: si inaspriscono le pene

Il sindaco Diego Cammarata ha firmato le ordinanze emesse lo scorso mese di febbraio che prevedono multe fino a 400 euro per chi trasgredisce

PALERMO. Il Comune di Palermo si scaglia contro i lavavetri e i clienti delle prostitute e rende esecutivo l'inasprimento di pene e sanzioni contro chi trasgredisce.
Il sindaco Diego Cammarata ha firmato le ordinanze emesse lo scorso mese di febbraio che prevedono multe salate e rincari di non poco conto:  mentre nel caso dei lavavetri e' prevista una sanzione amministrativa di 300 euro, per gli accampamenti e i bivacchi in aree pubbliche e per i clienti delle prostitute la sanzione prevista è pari a 400 euro.
"Sono ordinanze emanate per migliorare la qualità della vita dei cittadini - spiega Cammarata - e che rispondono oltre che ad una legge dello Stato anche ad un sentire comune. Purtroppo, non è nuovo né raro l'assalto dei lavavetri agli automobilisti nei principali incroci cittadini, cosi' come credo che l'ordinanza che punisce i clienti delle prostitute consenta di evitare l'avvilente contrattazione di prestazioni sessuali lungo strade e parchi cittadini che spesso
rende invivibili intere zone della città".
Ad occuparsi del rispetto delle nuove regole ma soprattutto dell’esecuzione delle ordinanze, saranno gli agenti della polizia Municipale e della polizia di Stato.

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