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Il rebus sulle alleanze all'Ars

Miccichè e Misuraca hanno riconquistato ieri un deputato, il mazarese Toni Scilla. Incerta la posizione di Incardona che fa oscillare i consensi dei finiani tra 4 e 5. Martedì dichiarazione di voto per Giulia Adamo

PALERMO. Gianfranco Miccichè e Dore Misuraca hanno riconquistato ieri un deputato. Il mazarese Toni Scilla seguirà i due leader del Pdl dei ribelli all’opposizione e nel nuovo partito.
E alla nuova formazione annunciata da Miccichè guarderebbero anche altri deputati. Il più scettico sull’abbraccio al Pd è il finiano ragusano Carmelo Incardona: “Valuterò di volta in volta l’attività e le riforme di questo governo e voterò di conseguenza”. L’instabilità della posizione di Incardona fa oscillare i voti dei finiani tra 4 e 5 (ci sono anche Aricò, Marrocco, Currenti e Gentile). Ma gli uomini del presidente della Camera, guidati all’Ars da Alessandro Aricò, stanno stringendo un patto d’aula con i miccicheiani scettici: Giulia Adamo martedì all’Ars farà la dichiarazione di voto a nome degli ex forzisti e dei finiani.
La attuale capogruppo del Pdl Sicilia è il centro intorno a cui ruotano, con sfumature diverse, i tre uomini che iscrivevano fino a lunedì alla corrente di Misuraca: Scammacca della Bruca, Nicotra e Cristaudo.

E’ possibile leggere la versione integrale dell’articolo nell’edizione cartacea del Giornale di Sicilia in edicola oggi, giovedì 23 settembre 2010.

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