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La lunga vigilia del Lombardo quater

Miccichè nel pomeriggio esporrà le sue considerazioni sul nuovo governo regionale, Faraone attacca "autorevoli esponenti del Pd"

PALERMO. Alla vigilia dell’annuncio della giunta del Lombardo quater, Gianfranco Miccichè è pronto a prendere la parola “per esporre – come si legge in una nota – alcune considerazioni sul nuovo governo regionale".
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è atteso alle 16,30 all’hotel Excelsior di Palermo, in via Marchese Ugo. Con lui ci saranno il vicepresidente della Regione, Michele Cimino e l’assessore alle Risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci, entrambi esponenti del Pdl-Sicilia.
Intanto Davide Faraone, deputato regionale del Pd, si scaglia contro alcuni compagni di partito."E' incredibile che di fronte ad un passo così importante, l'unico problema che sembra interessare autorevoli esponenti del Partito Democratico sia l'indicazione degli assessori nel governo Lombardo", dice Faraone, che è anche consigliere comunale a Palermo.
"Qualcuno - aggiunge - forse non comprende che fino ad ora ci siamo caricati 'soltanto' la responsabilità dell'attività parlamentare e della finanziaria, dall'ingresso al governo in poi avremo anche la responsabilità dell'attività amministrativa della Regione, del suo profilo politico e delle sue priorità programmatiche: ambiti in cui il governo è stato profondamente carente, basti pensare alle nomine dei dirigenti e dei cda delle società partecipate, alla gestione dei fondi europei e all'attuazione concreta delle riforme approvate in parlamento".     
"Molti nostri elettori sono confusi, vorrebbero partecipare e dire la loro, hanno la sensazione che le scelte siano calate dall'alto: ma qui non siamo al Truman Show, - aggiunge - questa é la vita reale e la gente vuole capire. Forse in questi giorni sarebbe il caso di uscire dalle stanze del Palazzo e fare un giro fra la gente". 

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