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Regione, sportelli multifunzionali: manca la firma e i soldi non arrivano

Si aspetta da quasi tre settimane il via libera dall'assessore alla Formazione Mario Centorrino per pagare gli stipendi a 1.850 dipendenti. La pubblicazione avverrà non prima di venerdì

PALERMO. Manca una firma da quasi tre settimane e la legge che finanzia gli sportelli multifunzionali della formazione professionale, già approvata a inizio agosto, resta nei cassetti. E con essa i soldi per pagare gli stipendi ai 1.850 dipendenti.
L’assessore alla Formazione, Mario Centorrino, non ha firmato la norma e così l’ufficio Legislativo e legale non l’ha inviata alla Gazzetta ufficiale. Se ne parlerà non prima di martedì, quando l’assessore rientrerà dall’estero. La pubblicazione potrebbe avvenire quindi non prima di venerdì 10.
Lunga storia, quella di questa leggina che stanzia ben 21 milioni. Dovevano servire a completare il finanziamento dei vecchi sportelli multifunzionali (che servono all’orientamento nel mondo dei corsi) e a prorogarne il servizio fino al 30 settembre. Nel frattempo la Regione avrebbe dovuto dare vita ai nuovi sportelli, con fondi europei e Fas.
L’Ars ha approvato la legge il 6 agosto e la settimana successiva il Commissario dello Stato ha dato il proprio via libera. Di fatto il testo è all’ufficio legislativo e legale dai giorni di ferragosto. I sindacati ieri, guidati da Giuseppe Raimondi della Uil, sono andati all’ufficio Legislativo e legale per chiedere il motivo del ritardo nella pubblicazione: «Ci hanno risposto - racconta Raimondi - che manca una firma e la legge non può essere pubblicata. Così, niente stipendi».
All’assessorato alla Formazione parlano di un equivoco: «È vero che l’assessore non ha firmato - conferma il capo di gabinetto, Nino Emanuele - ma nessuno ci ha avvisato che la sua firma era necessaria. Si tratta di una legge che per lo più interviene su una materia di competenza dell’assessorato al Lavoro. Dunque non sapevamo che toccasse anche a noi siglare il provvedimento». In effetti la maggior parte dei fondi (circa 17 milioni) sono stati prelevati dai capitoli dell’assessorato al Lavoro. Solo 4 milioni sono stati garantiti dal bilancio della Formazione. Lino Leanza, assessore al Lavoro, ha comunque firmato. Martedì, assicura Nino Emanuele, lo farà anche Mario Centorrino.
Nell’attesa Leanza dovrà comunque risolvere il problema della creazione dei nuovi sportelli. Il decreto che regola i finanziamenti agli enti è stato quasi del tutto bocciato dalla Corte dei Conti e va riscritto entro fine settembre.
Ieri inoltre i tecnici dell’assessore alla Formazione e i sindacati hanno avuto un primo incontro sulle linee guida delle norme che dovranno regolamentare e riformare i vecchi corsi di formazione. Il documento sarà sottoposto nei prossimi giorni alla giunta per la ratifica formale. Centorrino si è detto soddisfatto per «la disponibilità dimostrata da tutte le parti politiche, sociali e dai sindacati».

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