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Infermieri di Palermo: lavoro nero dai tagli alla sanità

PALERMO. «La riduzione delle prestazioni in convenzione spinge il cittadino (circa il 30%) a porre rimedio con proprie risorse economiche. Il fatto che a noi professionisti infermieri ci spaventa è quello che può generare questo meccanismo che certamente produrrà lavoro nero nel territorio, ma soprattutto il proliferare di “apprendisti stregoni” che, approfittando di una condizione di bisogno, esercitino una professione abusivamente. Molte delle famiglie con persone con patologie croniche saranno costrette a cercare un professionista che costi di meno con un alto rischio che si tratti anche della persona meno preparata». È questo l’allarme lanciato da Vincenzo Gargano, presidente dell’Ipasvi Palermo (il collegio infermieri professionali assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia) in occasione del seminario di studio nazionale su “Implicazione del federalismo sul processo assistenziale”, organizzato proprio dall’Ipasvi Palermo, in programma da domenica 5 a martedì 7 settembre a Terrasini (Palermo) a Città del mare hotel village.
Queste sono le perplessità l’Ipasvi sull’applicazione del federalismo in Sicilia: «Condividiamo – conclude Gargano - la necessità mossa dall’assessore Russo di bandire gli sprechi, di ridurre i costi, di fare solo ricorso in ospedale per le acuzie, ma, anche se la diagnosi è corretta, ci lascia parecchio perplessi la cura di una sanità siciliana ancora malata, spesso medicocentrica, che mette al centro la spesa e non il cittadino».
Il seminario di studi verrà presentato sabato 4 settembre alle 18 a Palazzo Comitini, in via Maqueda 100 a Palermo. Interverranno oltre a Gargano, il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, e Gennaro Rocco, vicepresidente nazionale delle Federazioni Ipasvi. Il 5 prenderà il via il seminario e si parlerà di “Federalismo e sanità” con la partecipazione dell’assessore regionale ai Beni culturali, Gaetano Armao. Argomento di lunedì 6 sarà “La formazione universitaria alla luce dell’applicazione della 270/04”, mentre martedì 6 si chiuderà con “L’infermiere e le maxi emergenze” con gli interventi di Michele Fortuna, presidente nazionale Cives, e Pietro Lo Monaco, dirigente generale Protezione Civile Regione Siciliana.

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