Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Col Cagliari senza reti

Finisce 0-0 all'esordio il match tra il Palermo e i sardi. Partita brutta e con poche occasioni. Pari giusto

PALERMO. Il Palermo sbatte sul Cagliari e si deve accontentare di uno 0-0 per iniziare il campionato. Un pari sostanzialmente giusto, in cui i rosanero hanno provato più con la grinta che con le idee a segnare. Manca Liverani, assente per problemi al ginocchio. Manca il numero 11, mancano appunto le idee. Sembra questa l’impressione della prima uscita dei rosanero. Al posto di Liverani gioca Kasami, che esordisce nel campionato di Serie A. Per il resto formazione annunciata, con Munoz al centro della difesa, preferito a Glik e Pastore dietro le punte Maccarone e Hernandez. Proprio per il Flaco si rivela una partita difficilissima. Il talento argentino prova a caricarsi sulle spalle la squadra, ma va spesso a sbattere sul muro ben organizzato da Bisoli e le sue giocate sono spesso fine a sé stesse, non riuscendo a produrre pericoli ai sardi. E addirittura a volte permette le ripartenze degli avversari, con Nocerino, tra i migliori dei suoi, che tra primo e secondo tempo è spesso costretto a fare gli straordinari con recuperi di pallone tutta grinta e velocità.
In questo scenario il Cagliari non sfigura e soprattutto nella prima frazione fa correre più di una volta i brividi sulla schiena del pubblico accorso al Barbera, in particolare con le invenzioni del capitano sardo Cossu, più concreto del suo alter ego rosanero, Pastore. Ed è proprio un’invenzione del numero 7 del Cagliari a fare prendere un grosso spavento al pubblico del Barbera con un cross per Nenè, che colpisce di testa. Sirigu è battuto, ma la palla esce di un soffio fuori. E in questa serata non sono bastate neanche le giocate di Hernandez, poco servito a dire la verità.
Le note positive si vedono soprattutto nel secondo tempo. Con un Palermo in palla, che quantomeno prova a fare sua la partita, facendo vedere una buona forma fisica, dopo le difficoltà evidenziate a Maribor. Il primo pericolo, nella seconda frazione, lo crea un triangolo tra Pastore e Cassani, al 60’, col terzino della Nazionale, che viene anticipato al momento della battuta a rete.  Al 76’, invece, termina la partita di Hernandez, che lascia il posto a Pinilla, che si rende subito protagonista di un’azione dubbia in area con Conti, che non sembra toccare la palla, Morganti, però, lascia correre. Nel miglior momento del Palermo, sugli sviluppi di un calcio piazzato sfiora la rete con un gran tiro anche Balzaretti, al quale si oppone Agazzi. Ma non basta e alla fine dal nuovo maxi schermo, inaugurato stasera nell’anello inferiore della curva Nord, non si vede sbloccato il risultato di partenza.

Caricamento commenti

Commenta la notizia