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Precari della scuola, il governo: troveremo una soluzione

Il vertice in prefettura a Palermo sul caso dei lavoratori siciliani. Il sottosegretario Pizza: "Impegno del ministro a trovare risorse aggiuntive". Ma la protesta va avanti

PALERMO. E' durato circa due ore l'incontro nella Prefettura di Palermo tra il sottosegretario del ministero dell'istruzione, Giuseppe Pizza, l'assessore regionale alla formazione e istruzione professionale, Mario Centorrino, e una delegazione del coordinamento siciliano precari della scuola, tre dei quali stanno attuando uno sciopero della fame. Il Governo nazionale ha confermato la disponibilità a trovare una soluzione, ma rinvia la questione a settembre e non parla di cifre. "Ho fatto un invito alla riflessione e alla calma - afferma il sottosegretario Pizza - rispetto a questa protesta estrema. C'é un impegno del ministro Gelmini a trovare risorse aggiuntive, oltre ai fondi Pon e Por della Regione, da destinare al riassorbimento delle sacche di precari".    
Secondo i dati ufficiali del ministero in questi ultimi anni  ci sono stati 25 mila alunni in meno nelle classi, pari a una perdita di 1.400 posti di lavoro, tra docenti e personale tecnico amministrativo. "Il sottosegretario si è reso disponibile ad aumentare - spiega l'assessore Centorrino - gli organici di docenti e personale amministrativo, quando saranno completate le assegnazioni degli incarichi".   Secondo il senatore Fabio Giambrone (Idv), presente all'incontro "la situazione non si risolve, e il governo nazionale non intende ritirare i tagli.  Propongono interventi tampone, impiegando risorse europee. La protesta andrà avanti ad oltranza".  "Abbiamo chiesto al governo - aggiunge Giambrone - di trattare il tema dei precari della scuola come prioritario. Non é emersa alcuna idea di riforma, ma solo tagli indiscriminati a scapito della qualità dell'istruzione nel nostro paese. Ci aspettavamo che il ministero avanzasse una soluzione, ma il nostro punto di vista non è stato compreso". Salvo Altadonna, un dei tre precari della scuola al decimo giorno di sciopero della fame, ha ribadito che la protesta "andrà avanti ad oltranza". All'incontro hanno partecipato anche i deputati del Pd Alessandra Siragusa e Tonino Russo.

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