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Berlusconi: "Stop alle chiacchiere, si votino i 5 punti"

Il presidente del Consiglio lo dice in un audiomessaggio ai Promotori della Libertà e aggiunge: "Andiamo avanti col mantenere le promesse fatte"

ROMA. "I cinque punti che il Popolo della Libertà e il Governo intendono portare con priorità in settembre dinnanzi alle due Camere, confermando tutto il programma approvato dagli elettori, sono la continuazione concreta di una politica tutta tesa ai fatti". Lo afferma in un audiomessaggio ai Promotori della Libertà il premier Silvio Berlusconi. "Su quei punti e per quei punti - aggiunge il presidente del Consiglio - sono stati eletti tutti i rappresentanti del Popolo della libertà che su quei punti e per quei punti saranno chiamati ad impegnarsi per portare a termine una legislatura fruttuosa e feconda di risultati positivi. Sono sicuro che questo debba avvenire ed avverrà. Tutto il resto sono soltanto chiacchiere, chiacchiere e basta".
“Anche oggi - ha continuano a dire Berlusconi - si può cogliere la fotografia di due situazioni contrapposte: da un lato, il Governo del fare; dall'altro, i politici di professione e i loro giornalisti di riferimento che discutono tra loro di ammucchiate fuori del tempo. Come si può pensare, nell'anno di grazia 2010, a resuscitare alleanze dal collante incerto, dai programmi ancora più incerti, dalle prospettive addirittura incertissime? Grazie al nostro ingresso in campo, gli elettori oramai e definitivamente si sono abituati ad una chiarezza semplificativa che non potrà mai più essere abbandonata".
"Gli elettori vanno a votare sapendo in anticipo quale sarà il premier per cui indicano la loro preferenza, quale sarà l'alleanza delle forze che costituiranno il Governo e sanno soprattutto quale sarà il programma dall'inizio alla fine della legislatura. Andiamo avanti sulla strada della novità e della semplificazione – ha concluso il premier nel suo audiomessaggio –, su quella realizzazione concreta delle promesse elettorali che resta l'unico punto di aggancio vero nei confronti dei nostri elettori. Abbiamo già detto quel che il Governo ha realizzato, e ha realizzato molto e molto bene, in questi due anni, a partire dalle grandi emergenze, come i rifiuti in Campania, il terremoto dell'Abruzzo, la questione Alitalia. Ha lavorato bene". 

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