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Precipita elicottero nel Messinese: quattro morti

Un velivolo noleggiato per raggiungere Salina si è schiantato nei pressi di Giammoro. Il pilota e i tre passeggeri sono deceduti dopo l'impatto

MESSINA. Un elicottero a noleggio per raggiungere le isole Eolie è precitato stamattina a Giammoro nel Messinese. Nell'impatto sono morti il pilota e tre passeggeri. Dopo l'impatto l'elicottero si è completamente incendiato. Le vittime sono morte carbonizzati, tanto che è stato dichiarato "impossibile" il recupero dei loro corpo.

Tuttativa, una delle quattro vittime sarebbe stata riconosciuta: si tratta del pilota del velivolo Domenico Messina, di 35 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Gli investigatori stanno ascoltando le testimonianze di dipendenti della Nuova Cometra, nella zona industriale di Barcellona Pozzo di Gotto, la fabbrica che possiede il capannone dove si è schiantato il veivolo, una ditta che si occupa della realizzazione di interni per mezzi di trasporto tra cui treni, navi, aerei.
Del velivolo rimane ben poco perché dopo lo schianto si è incendiato. Dallo spiazzo antistante lo stabilimento si vede la coda dell'elicottero e un ammasso di rottami bruciato. Il sostituto Michele Martorelli, della procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), è giunto sul luogo dell'incidente per le formalità di rito.



L'elicottero a quanto pare era stato noleggiato da un privato di Bari, Stefano Soglia, alla ditta costruttrice di yatch "Aicon" con sede nella zona industriale di Giammoro, frazione del comune di Pace Del Mela (Me), ma la portavoce dell'azienda ha smentito categoricamente quest'ipotesi. "L'elicottero precipitato non era stato noleggiato dall'Aicon. Era della 'Rent fly' di Bari - dice   Katia La Rosa, che conosceva il pilota Domenico Messina che definisce "esperto e con molte ore di volo alle spalle".  "Il presidente di Aicom, Lino Siclari - aggiunge - è sconvolto perché conosceva il pilota e più volte aveva volato con lui con questo elicottero".


Intanto emerge che "con riferimento all'incidente elicotteristico odierno, l'Enac informa che sta svolgendo propri approfondimenti e ha interessato, nell'immediatezza dell'evento, l'Agenzia nazionale per la sicurezza al volo (Ansv), organismo deputato alle inchieste tecniche su inconvenienti ed incidenti aerei, che effettuerà l'indagine su quanto avvenuto". Lo rende noto un comunicato dell'ente, aggiungendo che, come risulta dal certificato di immatricolazione, "l'elicottero I-Kost è di proprietà della società Intesa Leasing S.pa di Milano ed è in esercenza
alla società Rent & Fly Srl di Bari. L'elicottero I-Kost è inoltre in possesso di un certificato di navigabilità numero 15529/A rilasciato dalla Direzione Operazioni Roma dell'Enac in data 12 giugno 2006 e rinnovato il 24 giugno 2010".
L'Enac precisa che "la societa' Rent & Fly Srl non e' in possesso del certificato di operatore aereo (Coa), l'autorizzazione rilasciata dall'Enac che autorizza il possessore, ai sensi del regolamento Ce 1008/2008, dopo conseguimento di licenza, a svolgere attivita' di volo di tipo commerciale di trasporto pubblico passeggeri". Quindi, non essendo in possesso la Rent & Fly del Coas, questa non rientra, per le attivita' svolte, tra le societa' certificate e controllate dall'Enac. L'elicottero coinvolto nell'incidente, pertanto, gestito da un soggetto privato e non certificato ne' riconosciuto idoneo dall'Enac, puo' essere impiegato solo per attivita' di volo
di tipo turistico che non prevedono il trasporto pubblico passeggeri.

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