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Ars, il deputato più attivo? È Salvino Caputo

Il parlamentare del Pdl è in testa con un totale di 279 iniziative. Ultimo è Giovanni Cristaudo (Pdl Sicilia)

PALERMO. Salvino Caputo (Pdl) vince per distacco, sul podio anche il collega di partito Enzo Vinciullo e Giovanni Barbagallo (Pd), a ruota tutti gli altri fino all'ultimo in classica: Giovanni Cristaudo (Pdl Sicilia). È l'ordine di arrivo di un'ipotetica gara relativa alle iniziative parlamentari (vale a dire disegni di legge ed atti ispettivi) dei deputati dell'Ars dall'inizio della legislatura: la graduatoria-  aggiornata all'inizio di luglio - tiene conto dei primi firmatari ed ingloba, oltre ai ddl, anche interrogazioni, interpellanze e mozioni.
Ebbene, Caputo (per inciso, recordman o quasi pure per comunicati stampa) svetta in testa con un totale di 279 iniziative parlamentari (su 2.466). Secondo c'è Vinciullo (197), che precede Barbagallo (122), peraltro divulgatore di questi dati dopo aver elaborato quelli ufficiali dell'Ars. Subito dopo altri sei esponenti del Pd: Oddo (119), il capogruppo Cracolici (82), Apprendi (77), il segretario regionale Lupo (65), Faraone (64) e Gucciardi (59). La "top ten" è chiusa da un esponente del Pdl, vale a dire Pogliese (57). In coda alla classifica (escludendo "i giustificati" governatore, presidente dell'Ars e deputati-assessori) c'è, appunto, Cristaudo: per lui il totale di atti parlamentari come primo firmatario è zero.
Estrapolando questi dati, lo stakanovista Caputo mantiene intatto il primato nei disegni di legge a sua prima firma: sono ben 66 (su un totale di 582), più del doppio rispetto a Barbagallo (30). Al terzo posto si classifica Gucciardi con 27 ddl, precedendo Cracolici (25), Aricò (Pdl Sicilia, 22), Oddo (21), Rinaldi (19) e Vinciullo (18). La graduatoria dei disegni di legge è chiusa da un nugolo di deputati a quota zero: oltre a Cristaudo, tra gli altri Currenti, Greco, Nicotra e Scammacca della Bruca (Pdl Sicilia), D'Agostino (Mpa), Lo Giudice (Udc), Digiacomo, Di Benedetto, Ferrara e Marinello (Pd), Edoardo Leanza (Pdl).
Passando alle interrogazioni (in totale 1.241), stavolta Caputo (a quota 128) è preceduto al primo posto da Vinciullo (155), mentre chiude il podio Oddo (63). Il record negativo di interrogazioni (cioè zero, pure stavolta deputati-assessori esclusi) accomuna Cristaudo e poi Calanducci, Colianni e Federico (Mpa), De Luca e Savona (gruppo misto), Formica (Pdl) e Nicotra (Pdl Sicilia).
Dati, appunto, da maneggiare con un'avvertenza, come lo stesso Barbagallo premette: «Il lavoro svolto dai deputati non si può rilevare solo dai disegni di legge e degli atti ispettivi, tuttavia i numeri sono indicativi della qualità di una presenza. L'assenza di iniziative parlamentari denota una visione dell'impegno politico riduttiva». Caputo, invece, commenta così: «L'impegno parlamentare è un atto di doverosa testimonianza e di attenzione verso gli elettori che mi hanno espresso il loro consenso». Non rilasciare dichiarazioni, invece, Cristaudo.

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