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Ragusa, conferenza euro-araba: "L'unica scelta è il dialogo"

RAGUSA. "L'unica alternativa al dialogo é il conflitto, perciò non solo la scelta è obbligata, ma occorre stare attenti a non enfatizzare le paure che sono l'anticamera della discriminazione razziale che incuba il germe dell'odio e delle guerre". Lo ha detto Rui Gomes, del Dipartimento Gioventù e Sport del Consiglio d'Europa, intervenendo, nel castello di Donnafugata, alla sessione d'apertura dei lavori della Conferenza euro-araba "Mare Nostrum". Gomes ha aggiunto che "pertanto la cooperazione non può essere lasciata solo agli Stati in quanto sarebbe insufficiente" ed ha concluso affermando che "il comune denominatore dell'umanità tutta è il rispetto delle persone nell'uguaglianza del genere umano e nella differenza delle loro culture". Johan Ekman, del Forum europeo della Gioventù, parlando dei 120 giovani protagonisti di questa conferenza, cominciata a Tunisi e che si concluderà in Sicilia, ha detto che "la realtà dell'immigrazione l'hanno non soltanto vista ma toccata con mano ed hanno tratto nuova forza per il loro impegno culturale e il loro progetto consistente nel promuovere azioni capaci di  influenzare le scelte delle classi dirigenti nel senso di promuovere la libertà delle persone attraverso la loro liberazione dalla povertà e dal bisogno". Khaled Louhichi, direttore Politiche sociali della Lega araba, ha illustrato le politiche capaci di trasformare la migrazione da problema a risorsa, mentre Antonio  De Napoli, presidente del Forum nazionale Giovani, e Omar Dali, presidente dell'associazione giovanile Constitutional Democratic Youth, hanno esposto i programmi dei rispettivi organismi per dotare i Governi e le massime istituzioni internazionale del punto di vista dei giovani nella lettura e nella gestione dei processi economici, sociali e culturali indotti dal fenomeno migratorio. Dopo gli interventi di Enzo Coniglio, del Ministero degli Esteri, e di Mohamed Alhenawui, della Lega Araba, Bruno Ficili, candidato al Nobel per la pace, ha concluso la prima sessione con un messaggio alla Gioventù Euro araba. Ieri, a tarda notte a causa del ritardo dell'arrivo della nave a Palermo per le cattive condizioni del mare, i 120 giovani (60 europei e 60 arabi) e gli altri partecipanti alla conferenza sono stati accolti nel castello di Donnafugata con un banchetto in cui hanno potuto degustare il cuscus della pace.

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