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Regione, si risparmia sulle auto blu

Cambiano i modelli e per 50 vetture si sceglie l'alimentazione elettrica. Il costo sarà di 885 euro più iva mensili contro gli attuali 1.039

PALERMO. Auto blu, la Regione tira il freno. Da settembre gli assessori si dovranno «accontentare» di Audi A4 invece della attuali «A6», una sforbiciata che garantirà un risparmio annuo di circa 40 mila euro (carburante compreso). Il nuovo contratto, pure stavolta di noleggio, è stato già aggiudicato: ad agosto i componenti della giunta Lombardo avranno in dote un’auto di «cortesia», mentre dal mese successivo andranno a bordo delle nuove autovetture, ognuna delle quali costerà 885 euro più iva mensili contro gli attuali 1.039. Inoltre nei prossimi mesi almeno 50 auto - cioè un terzo dell’autoparco regionale (in tutto, blu comprese, ora sono 154) - saranno sostituite da modelli ibridi, cioè alimentati anche elettricamente.
Tutto ciò mentre la Regione ha risposto sul filo di lana al questionario sulle auto blu inviato a 9.199 amministrazioni centrali e locali su input del ministro Renato Brunetta. Il termine ultimo era scaduto il 16 luglio ed a partire da ieri l’Ispettorato alla Funzione pubblica ha inviato lettere di richiamo agli inadempienti: «Il nostro monitoraggio è pronto, abbiamo già avvisato gli uffici del Ministero che lo riceveranno telematicamente domani», afferma Valter Burrescia, dirigente dell’Autoparco regionale che fa capo al dipartimento della Funzione pubblica guidato da Giovanni Bologna.
Le auto blu della Regione sono una settantina: 12 per gli assessori, altrettanti per gli uffici di gabinetto (ora Peugeot 407, prima Alfa 159), oltre trenta per i dirigenti generali e gli Uffici speciali (Peugeot 407), 11 per i vertici degli uffici statali (Alfa 159, ad esempio per Corte dei Conti, Tar, Avvocatura dello Stato). Inoltre due Alfa 159 sono in dote all’ ufficio e al capo di gabinetto di Lombardo e il governatore può contare personalmente su tre Audi A6 blindate (di cui una su Roma). A tutte queste vanno ad aggiungersi altre vetture blindate (sempre Audi A6) per autorità politiche sottoposte a scorta. «La politica di contenimento dei costi non riguarda solo le auto blu - afferma Burrescia - Ad esempio i 55 mezzi in dotazione agli uffici prima erano “Fiat Stilo 1.900 diesel” e dallo scorso anno sono “Bravo 1.400 gpl”. Questo ci consente di risparmiare 25 mila euro annui di carburante. Inoltre stiamo effettuando ricerche di mercato per acquistare auto ibride, cioè alimentate sia a benzina che elettricamente: contiamo di poterlo fare almeno per 50 autovetture. Continua un’operazione di ridimensionamento dei costi: nel 2009 le auto dell’autoparco erano 170, ora sono 154».
Sempre in tema di auto blu, Pino Apprendi (Pd) con un’interrogazione chiede a Lombardo «se risulta che direttori ad interim fanno uso delle auto assegnate ai diversi uffici ricoperti».

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