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Balotelli, è asta "inglese"

Le due squadre di Manchester e il Chelsea fanno a gara per assicurarsi le prestazioni di SuperMario. Unica offerta ufficiale quella del City (25 milioni), giudicata ancora troppo bassa, ma la tentazione dell'Inter di cedere il suo talento c'è

MILANO. Per Balotelli è asta "all'inglese". Il giovane fuoriclasse dell'Inter è ambito da tutte le maggiori società d'Oltremanica: Manchester City, Manchester United e adesso anche il Chelsea stanno facendo a gara per assicurarsi le prestazioni di quello che potenzialmente potrebbe diventare il più forte attaccante del mondo, vista la sua giovanissima età (20 anni). L'Inter non parla, ma ci sta pensando. Eccome. Ha rimandato al mittente la prima offerta ufficiale arrivata dal City di Roberto Mancini (25 milioni di euro), ma ha fatto capire che aggiungendo qualcosa in più, l'affare di potrebbe fare. Il prezzo sarebbe fissato a 35 milioni di euro, e non sembra una cifra proibitiva. Alex Ferguson, boss dello United, ha dichiarato nelle settimane scorse che lui, comunque vada, offrirà sempre un milione di euro in più dei rivali del City. Insomma, si è scatenata un'asta, a cui adesso sembra voler partecipare anche il Chelsea di Ancelotti, che è alla ricerca di un degno erede di Didier Drogba, anche se i due potrebbero giocare benissimo insieme, visto che Balotelli può giocare in tutti i ruoli d'attacco. Mino Raiola, il potente manager di Supermario ( e anche di Ibra) si è limitato a dire: "Sul giocatore ci sono tante squadre, non solo quelle inglesi. Vedremo...". Per l'Inter, una bella gatta da pelare. La tentazione di cedere un giocatore indubbiamente dotato ma dal carattere non certo facile è alta, ma c'è anche il rischio di dire addio a un talento più unico che raro nel panorama mondiale. La settimana prossima sarà decisiva. 

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