MILANO. Si accendono di nuovo le luci della ribalta per la cantante augustana Carmen Serra. Dopo il successo del suo album di esordio “No self control” (Rosso di Sera/Emi) e del singolo “Fiaba”, usciti il 25 maggio, la cantautrice siciliana ritorna con un brano ispirato ai mondiali in Sud Africa “The Vuvuzela dance” e candidato a trasformarsi nel nuovo tormentone estivo, colonna sonora ideale per trascorrere il tempo al mare e nelle discoteche. Il brano è stato presentato dal gruppo senegalese Tambacounda con la sua partecipazione straordinaria. Con le spalle rivolte a uno stadio, il gruppo Tambacounda e Carmen Serra, ballano quello che potrebbe diventare l’alternativa a “Waka waka” che attraverso il ritmo contagioso vogliono far dimenticare le asprezze della vita e ricordare lo spirito allegro e conviviale del popolo africano, anche grazie ai colori accesi del videoclip.
Si consolida in tal modo l'estate e il successo di Carmen che pur non provenendo da talent show, come Amici o X Factor, e pur avendo alle spalle un’etichetta indipendente e non avendo l’appoggio incondizionato delle radio, ha conquistato il pubblico grazie alla “genuinità” della sua musica e alla “sincerità” dei testi, arrivando al cuore delle persone. Successo confermato dalle proiezioni dei video dei singoli “Fiaba” e “Africa” nei maxischermi di Milano in Piazza Duomo e Roma a piazza di Siena durante i mondiali in Sud Africa.
“No self control”, è rimasto per molte settimane al 2° posto della classifica di vendita degli indipendenti (Music Charts – Gfk Retail And Technology) e al 16esimo della classifica di vendita generale. Il suo è un genere pop rock accattivante, un sound che travolge, sia per il testo che per gli accordi: la sua è una musica che oggi potremmo definire "sociale". Il singolo “Fiaba” è una canzone metafora della vita, che per questa occasione dei mondiali Carmen Serra dedica agli azzurri. La canzone “Africa” che è stata “adottata” a simbolo di un continente al centro delle attenzioni del mondo in occasione dei Mondiali, esalta la figura e l’opera di Gino Strada e sensibilizza l’opinione pubblica sui drammi umani che si vivono quotidianamente in Africa. Testimonianza ne è il video, realizzato su un campo di calcio con la presenza di uomini, donne e bambini, tutti provenienti dall’Africa con in comune la passione per il calcio, ma testimoni di diritti e dignità perduti. Una cantante a tuttotondo, che ha studiato tanto con l'eclettismo che più si addice. E si vede. Il suo volersi trasferire a New York per qualche tempo ne è un esempio: qui ha imparato la cosa significa entrare in contatto con tutti i generi musicali, dal jazz all’elettronica, dal rock alla musica latino americana, dal rap al country, riuscendo a cantare in alcuni locali di Manhattan come il The Bitterend e il Red Lion.
L’eclettica Carmen si ispira all’Africa
Dopo il successo del suo album di esordio “No self control”, la cantautrice di Augusta torna con “The Vuvuzela dance”, candidato a trasformarsi nel nuovo tormentone estivo
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